Inter-Juventus di domenica 6 ottobre è senza dubbio una partita che mette di fronte le due formazioni che, insieme al Napoli, sono le più serie candidate alla conquista dello scudetto. Le due contendenti arrivano allo scontro diretto in un buon stato di forma dal momento che in campionato hanno raccolto solo vittorie tranne nella trasferta di Firenze dei bianconeri nel quale i campioni d’Italia in carica sono stati fermati sul pareggio.

Esiti diversi hanno invece avuto le ultime gare di Champions League dal momento che i milanesi sono stati sconfitti dal Barcellona, mentre i torinesi hanno superato agevolmente i tedeschi del Bayer Leverkusen.

L’incontro di domenica ha una notevole importanza, non soltanto per i risvolti a livello di classifica immediata, ma soprattutto dal punto di vista psicologico, perché l'eventuale successo di una delle due squadre darebbe una spinta notevole per il prosieguo della stagione. Altro motivo di interesse è quello relativo al primo incrocio del tecnico nerazzurro Antonio Conte contro la squadra nella quale è stato protagonista prima come giocatore e poi come allenatore.

Molti spunti dunque per una classica del calcio italiano che potrebbe dare indicazioni ben precise su quale può essere la vera per la conquista del titolo di campione d’Italia.

Le probabili formazioni di Inter-Juventus, in programma domenica 6 ottobre alle ore 20:45 allo stadio Giuseppe Meazza di Milano, valida per la 7^ giornata della Serie A 2019/2020, non vedranno come protagonisti lo squalificato Sanchez tra le fila dei nerazzurri e gli infortunati Chiellini, De Sciglio, Danilo e Douglas Costa tra gli ospiti.

Qui Inter

L’Inter dovrebbe sfidare i bianconeri scendendo in campo con il 3-5-2, modulo preferito dal tecnico Antonio Conte.

In porta e in difesa dovrebbero scendere in campo gli interpreti di maggior valore dell’organico che rendono la retroguardia nerazzurra una delle più valide a livello europeo.

L’estremo difensore dovrebbe essere capitan Handanovic, protetto dalla linea formata da Godin, De Vrij e Skriniar.

Nella zona centrale del campo il ballottaggio è tra Vecino e Barella, con l’italiano favorito per completare il reparto con gli intoccabili Brozovic e Sensi. Sulle corsie esterne dovrebbero giocare Candreva, in vantaggio su D’Ambrosio, a destra ed invece Asamoah sulla sinistra.

Nel reparto avanzato non sarà disponibile Sanchez, fermato per un turno dal Giudice Sportivo, e quindi dal primo minuto dovrebbero giocare Lautaro Martinez e Lukaku, quest’ultimo dovrebbe infatti rientrare dopo avere dato forfait in Champions League a causa di un affaticamento.

Qui Juventus

La Juventus dovrebbe affrontare la partitissima di Milano affidandosi al 4-3-1-2, modulo al quale il tecnico Sarri dovrebbe tornare dopo avere utilizzato il 4-3-3 nell’incontro di Champions League contro il Bayer Leverkusen.

Davanti a Szczesny la linea difensiva dovrebbe essere la stessa schierata nella sfida contro i tedeschi anche a causa dell’assenza degli infortunati Chiellini, Danilo e De Sciglio. Le corsie laterali dovrebbero quindi essere presidiate da Cuadrado ed Alex Sandro mentre al centro insieme a capitan Bonucci dovrebbe esserci De Ligt.

A centrocampo pochi dubbi sulla presenza di Khedira, Pjanic e Matuidi che dovrebbero essere preferiti ad Emre Can, Bentancur e Rabiot; mentre il reparto avanzato crea i pensieri principali per il tecnico della Juventus che deve ancora rinunciare all'acciaccato Douglas Costa. Il ritorno al modulo che prevede il trequartista dovrebbe vedere l’inserimento tra i titolari di Ramsey a discapito di Dybala e Bernardeschi, anche se l’argentino rimane in ballottaggio con il connazionale Higuain per il ruolo di spalla di Ronaldo.

Probabili formazioni

Inter (3-5-2): Handanovic; Godin, De Vrij, Skriniar; Candreva, Barella, Brozovic, Sensi, Asamoah; Lautaro Martinez, Lukaku. A disposizione: Padelli, Bastoni, Ranocchia, Dimarco, D’Ambrosio, Biraghi, Vecino, Lazaro, Borja Valero, Gagliardini, Politano. Allenatore: Conte.

Juventus (4-3-1-2): Szczesny; Cuadrado, Bonucci, De Ligt, Alex Sandro; Khedira, Pjanic, Matuidi; Ramsey; Ronaldo, Higuain. A disposizione: Buffon, Pinsoglio, Rugani, Demiral, Emre Can, Rabiot, Betancur, Bernardeschi, Dybala. Allenatore: Sarri.