La Juventus in estate ha acquistato Matthijs De Ligt investendo oltre 75 milioni di euro. Il talento intravisto dalla dirigenza della Continassa è apparso appannato ad inizio campionato, ma nelle ultime uscite l'olandese starebbe ritornando sugli standard del periodo in cui giocava all'Ajax. L'ex capitano dei lancieri è stato fondamentale nel derby della Mole perché ha segnato il gol vittoria.

Oltre al sigillo, è opinione diffusa che nello stadio Olimpico Grande Torino, il difensore (al netto delle polemiche per l'ennesimo fallo di mano) sia stato protagonista di una prestazione responsabile e intelligente. Inoltre si è notato un miglioramento significativo dal punto di vista dell'intesa con i compagni e alcuni spunti simili alle aperture di Leonardo Bonucci. Il centrale, complice l'infortunio del capitano Giorgio Chiellini, ha collezionato bene 11 presenze, debutto di tutto rispetto per uno straniero che ha dovuto apprendere in fretta le dinamiche del calcio italiano. Il ventenne, oltre a poter contare sulle doti innate e sulla forza caratteriale, è stato aiutato da tutto l'ambiente bianconero, allenatore e compagni in primis.

La fiducia di Sarri e dei capitani

Il debutto di De Ligt è avvenuto contro il Napoli, gara durante la quale la Juve si è fatta rimontare ben tre gol. Il ritorno in gara dei partenopei è stato favorito da alcuni errori dell'olandese, il quale sarebbe ritornato negli spogliatoi deluso e abbattuto. A risollevare il suo morale, secondo Tuttosport, ci ha pensato il tecnico Maurizio Sarri che gli ha fatto notare come non avesse disatteso tutta una serie di cose concettuali che erano state fatte bene. Oltre alla fiducia dell'allenatore, al suo percorso di ambientamento, hanno contribuito i buoni consigli dei professori della difesa bianconera Giorgio Chiellini e Leonardo Bonucci. I due centrali hanno condiviso generosamente i trucchi del mestiere con l'ex Ajax, dandogli anche qualche dritta sugli avversari.

L'appoggio degli esperti colleghi di reparto sarebbe stata un ulteriore spinta ad impegnarsi maggiormente in allenamento.

CR7 lo sponsor

Il numero 4 bianconero, oltre ai "tutor" Chiellini e Bonucci, può contare sempre su Cristiano Ronaldo che è stato galeotto nella sua scelta di approdare all'ombra della Mole. Il bomber di Madeira, in coda alla finale di Nation League, ha consigliato al giovane di raggiungerlo alla Juventus ed ora è diventato il suo mentore. Se l'ambientamento al calcio italiano ha avuto momenti difficili, quello alla città di Torino è stato molto più semplice. De Ligt e la fidanzata Annekee si sono innamorati immediatamente del capoluogo piemontese. I due giovani dalla prima sera, sono rimasti stupefatti dalla bellezza barocca del centro di Torino e lo dimostrano gli scatti postati sui social.