Il caso Ronaldo ha attirato l’attenzione di tutti gli addetti ai lavori e tra questi c’è anche Marco Tardelli che ha espresso la sua opinione in merito, nella sua rubrica su "La Stampa". Innanzitutto l'ex calciatore ha evidenziato come in Italia il calcio sia strano, infatti è bastato che Maurizio Sarri sostituisse Ronaldo in Juve-Milan per scatenare un immenso scenario di polemiche. I social hanno solo amplificato l'accaduto creando di fatto grande confusione. Per l’opinionista, il tecnico bianconero non ha sbagliato: “Maurizio Sarri ha fatto la cosa giusta”.

Un allenatore ha il potere e il dovere di cambiare un giocatore che non è al top per dare spazio ad un altro che può essere decisivo per la squadra. Il conduttore di un gruppo riceve lo stipendio per gestire queste situazioni dentro e fuori dal campo. I giocatori sono consapevoli delle doti dei fuoriclasse del calibro di Cristiano Ronaldo, Maradona, Platini, ma quest'ultimi non possono pensare che tutto debba ruotare intorno a loro, anche perché essendo il calcio un gioco collettivo da soli non potrebbero andare lontano: “Senza l'apporto dello spogliatoio non si va da nessuna parte”.

Il contributo di CR7 alla Serie A

Il campione del mondo ‘82 pensa che l'approdo di CR7 in Italia abbia creato grande euforia ed arricchito un campionato che era diventato arido per l'assenza di fuoriclasse.

L'asso portoghese con il suo modo di giocare delizia gli spettatori, spettacolo che mancava dai tempi di Maradona. Gli sponsor ed i tifosi grazie all'ex Real Madrid, secondo l'ex bianconero hanno puntato i riflettori sulla Serie A. L’opinionista ha ricordato come durante la carriera di calciatore ha vissuto dei momenti difficili anche perché non è riuscito a capire i problemi reali.

Il consiglio

Il gesto di CR7 di abbandonare l'Allianz Stadium prima del triplice fischio dell'arbitro, sarà valutato dalla dirigenza bianconera che in altre situazioni di insubordinazione (vedi Pirlo, Bonucci) è stata molto dura, in questo caso però Tardelli non sa immaginare cosa accadrà. Al di là di ciò che deciderà la Juve, l’opinionista consiglia caldamente al pentapallone d'Oro di parlare con lo spogliatoio appena tornerà dagli impegni con la Nazionale perché è importante ricucire lo strappo anche per il suo bene: “Ronaldo, ora trova il tempo di parlare con i compagni perché sono loro la tua forza”.

CR7, nonostante l'ematoma al ginocchio, ieri ha giocato contro la Lituania facendo la differenza con una tripletta e portando il suo Portogallo ad un passo dalla qualificazione a Euro 2020. Agli uomini di Santos basterà battere il Lussemburgo per accedere alla fase a gironi.