Lazio-Juventus è la supersfida del quindicesimo turno di Serie A. Sabato alle 20,45 all’Olimpico si affrontano la seconda e la terza in classifica reduci da lunghe strisce positive.

I biancocelesti dopo la straordinaria rimonta degli ultimi tempi vincendo potrebbero addirittura reinserirsi nella lotta scudetto, soprattutto se venerdì la Roma dovesse fermare l’Inter. Il ruolino di marcia della squadra di Inzaghi è impressionate, sei vittorie di fila in Italia con ben 17 reti segnate, quasi tre a gara.

Un cammino che ha permesso ai capitolini di scavalcare tutta la concorrenza, balzando al terzo posto con due punti di vantaggio su Roma e Cagliari e cinque sull’Atalanta.

La partita di sabato sarà un test decisivo per capire dove potrà arrivare questa Lazio che se dovesse vincere si troverebbe a sole tre lunghezze dai bianconeri. La squadra di Sarri arriva all’Olimpico imbattuta sia tra i confini amici che in Champions League ma ha perso la testa della classifica dopo il 2-2 contro il Sassuolo. Un campanello d’allarme che ha suonato in una settimana complicata alla Continassa in cui si è fatto male anche Khedira.

Il tedesco si aggiunge così al lungodegente Chiellini e a Douglas Costa, anche lui sicuramente out per un problema muscolare.

Lazio-Juventus: Patric, Leiva e Marusic verso l’ok

Al contrario della Juvenus, potrebbero arrivare buone notizie in casa Lazio dall’infermeria. Simone Inzaghi conta di poter recuperare due dei quattro attuali infortunati. Migliorano infatti le condizioni di Patric, afflitto da un problema al polpaccio che lo ha costretto a gettare la spugna prima della gara contro l’Udinese. Insieme allo spagnolo potrebbe farcela anche Adam Marusic out da circa un mese per uno stiramento alla coscia. Dopo aver saltato Celtic e Cluj in Europa League e Lecce, Sassuolo e Udinese in campionato sta facendo di tutto per essere a disposizione con la Juventus e nei successivi incontri.

Le probabilità che il recupero sia completato in tempo sono sempre più alte.

Le notizie più importanti arrivano però dal centrocampo per i padroni di casa. Lucas Leiva è completamente recuperato dopo gli ultimi acciacchi e contro la Juventus sarà in campo dall’inizio. Stesso discorso per Luis Alberto che continua a convivere con qualche problema muscolare. Ha saltato i primi allenamenti della settimana ma già da oggi è tornato in gruppo a conferma del fatto che sabato sarà al suo posto regolarmente. Resta invece ai box per i tanti problemi alle ginocchia Lukaku. I quarantatre minuti contro il Sassuolo dovevano essere la fine dell’incubo, invece dopo gli interventi chirurgici qualcosa continua a non essere a posto.

Nessuno vuole rischiare nulla e così le speranze di vederlo almeno in panchina sabato sera sono davvero poche.

La migliore Lazio contro la Juventus

I recuperi di Leiva e Luis Alberto permetteranno così alla Lazio di scendere in campo contro la Juventus con la migliore delle formazioni possibili. Simone Inzaghi in questi anni ha dato un’impronta inconfondibile alla squadra che fa del gruppo la sua più grande forza. Per questo quando le partite contano doppio, come la prossima, l’allenatore cerca di schierare sempre i titolarissimi. Così davanti a Strakosha a guidare la retroguardia a tre sarà Acerbi con Radu e Luiz Felipe, favorito su Bastos, a completare la retroguardia. Le corsie esterne saranno blindate da un Lazzari sempre più convincente e da Lulic, eterno pendolino bianconceleste.

La vera forza di questa squadra però è nel centro del campo. Il regista, come detto, sarà Lucas Leiva perfetto mix tra palleggio e frangifrutti davanti alla difesa. Per invenzione e classe invece basta guardare alle due mezzali che saranno come sempre Milinkovic-Savic e Luis Alberto. In attacco Ciro Immobile vive un momento magico e contro la Juventus punta a rimanere in testa alla classifica dei bomber europei. Al suo fianco Correa a cui andrà il compito di trovare la posizione giusta per fare male tra le linee ai Campioni d’Italia.

Sabato alle 20,45 si gioca Lazio-Juventus, il big match di giornata che testerà le reali ambizioni bianconcelesti.