Un fondo saudita sarebbe interessato all'Inter. Per ora non ci sarebbero certezze sul nome dell'interessato, non sembrerebbe però il fondo Pif, che in Europa è già proprietario del Newcastle, ma chi vorrebbe acquistare la società sarebbe legato alla famiglia che regna in Arabia Saudita, Al Saud. L'interesse sembrerebbe reale, ma ancora non si sa che cosa potrebbe rispondere ad una eventuale offerta Zhang che nelle prossime ore proverà a chiudere l'accordo con Pimco per continuare a tenersi stretta l'Inter.
Pimco-Inter, Okatree si mette di traverso
L'accordo sarebbe molto vicino [VIDEO], anzi tutto sarebbe già fatto ma ancora non ci sono le firme e i comunicati ufficiali e i tempi iniziano a diventare molto stretti. Il prestito di Oaktree scade lunedì ed entro quella data dovrà essere ripagato, in totale sono 375 milioni. Nei mesi scorsi Zhang ha provato a trovare un'intesa con il fondo americano per allungare l'accordo senza però trovare terreno fertile, così ha cercato e trovato un nuovo finanziatore, Pimco. L'azienda che gestisce oltre 1900 miliardi di dollari sarebbe pronta a mettere sul piatto 435 milioni con cedola fissata al 15% da ripagare entro i prossimi tre anni.
Tutto fatto? Così sembrerebbe e già nelle prossime ore sarebbe attesa l'ufficialità, ma non tutto sta andando liscio.
Oaktree infatti nelle ultime ore si sarebbe messo di traverso cercando di ritardare il proprio ok, non un buon segnale visto che la scadenza è sempre più vicino. Da casa Inter filtra comunque ottimismo, perché l'accordo con Pimco è complesso ma sembra davvero tutto fatto e sarebbe una bella spinta per il futuro della gestione Zhang.
Con i soldi in arrivo non solo si ripagherebbe il prestito di Oaktree, ma si potrebbe avere liquidità per il prossimo mercato, evitando così di cedere un big come già successo nelle ultime estati. La formazoine campione d'Italia comunque non farà follie, il bilancio è sensibilmente migliorato, ma l'input resta sempre lo stesso: non si spende più di quello che si guadagna.
Inter cosa può succedere ora
E se l'accordo con Pimco saltasse? A quel punto le difficoltà per l'Inter aumenterebbero e le strade da percorrere potrebbero essere tre: trovare un socio di minoranza, rinegoziare con Oaktree con il pericolo di dover poi cedere la gestione dell'Inter al fondo americano in caso di mancato pagamento del debito e infine la cessione ad un soggetto interessato all'intero pacchetto azionario, con l'interesse del fondo saudita che al momento però potrebbe non essere così intenso da arrivare ad una chiusura in tempi brevi.
La sensazione è che oggi la strada più battuta e anche quella più vicina per il futuro dell'Inter è il finanziamento da parte di Pimco, da mesi si sta lavorando a questo accordo ed essere arrivato così avanti significa che l'interesse da parte di tutti sulla chiusura dell'affare c'è.
Le manovre di Oaktree possono essere un ostacolo, ma potrebbero non essere così insormontabili. Le prossime ore saranno comunque decisive, i nerazzurri aspettano l'ok da Pimco per ufficializzare le firme e iniziare a pensare al futuro, con la nuova liquidità il primo passo sarà firmare i rinnovi dei big come Barella e Lautaro Martinez.