Sono serviti 120 minuti al Milan per superare per 4-2 il Torino ai quarti di finale e accedere alla semifinale di Coppa Italia, dove affronterà la Juventus. La partita è stata preceduta anche dal ricordo di Kobe Bryant, ex cestista dei Los Angeles Lakers deceduto pochi giorni fa a Calabasas, in California, peraltro da sempre tifoso rossonero.

Le formazioni di Milan-Torino

I rossoneri di Pioli sono scesi in campo col 4-4-2: G.

Donnarumma; Conti, Kjær, Romagnoli, Theo Hernàndez; Samu Castillejo, Bennacer, Krunić, Bonaventura; Rebić, Piątek.

I granata di Mazzarri hanno risposto col 3-4-2-1: Sirigu; Izzo, N'Koulou, Bremer; De Silvestri, Rincòn, Lukić, Ola Aina; Verdi, Berenguer; Belotti. Assente il centrocampista Soualiho Meïté per squalifica.

Primo tempo: Bonaventura chiama, Bremer risponde

La prima occasione del match arriva dopo 6', con Theo Hernández che serve a Piątek un passaggio invitante ma il numero 9 viene anticipato da un avversario. Al 12' Giacomo Bonaventura apre le marcature, portando in vantaggio il Milan dopo un assist di Rebić.

Al 24' Samuel Castillejo sfiora il raddoppio con un mancino che Sirigu devia in corner. Passata la prima mezz'ora di gioco, il Torino pareggia con Gleison Bremer, difensore brasiliano, che, dopo una triangolazione con Verdi, batte Gigio Donnarumma in diagonale.

I minuti passano e a 5' dal termine il direttore di gara Pasqua annulla un gol a Rebić per un tocco di braccio di Krzysztof Piątek. La prima frazione termina col pareggio e con la formazione ospite che piano piano alza il baricentro sul campo di San Siro.

Secondo tempo: colpisce ancora Bremer, ma Çalhanoğlu risolleva l'entusiasmo dei milanisti

Il secondo tempo comincia coi brividi per i padroni di casa, a causa di un tentativo di Belotti respinto da Kjær.

Al 57' Romagnoli sfiora il gol con un colpo di testa su cross di Castillejo, ma al 71' è ancora Bremer a gelare i tifosi milanisti. Cross di Ola Aina e colpo di testa del classe 1997 che si insacca: è 2-1 per i granata.

All'82' Pioli inserisce la carta Hakan Çalhanoğlu (al posto di Krunić) che si rivelerà decisivo perché al 91' il turco segna la rete del 2-2, con un destro leggermente deviato da Djidji.

Un minuto e giunge pure l'occasione di Ibrahimović, che era subentrato a Piątek: ma lo svedese, servito da Leão a porta praticamente vuota, spedisce la palla direttamente in curva. Un'altra occasione del numero 21 arriva al 94', ma la sua conclusione è respinta da Sirigu. Si va quindi ai tempi supplementari.

Tempi supplementari: segnano Çalhanoğlu e Ibrahimović

Ai supplementari l'equilibrio della partita si rompe a favore del Milan. Dopo le occasioni nel primo tempo (con Çalhanoğlu e Theo Hernández su tutti), al 106' lo stesso numero 10 turco sigla la rete del 3-2, con un bolide che Sirigu riesce solo a sfiorare. Due minuti e Ibrahimović mette a segno il quarto gol: servito da Leão, lo svedese segna di piatto destro.

La partita finisce 4-2 per i meneghini, che ora in semifinale affronteranno la Juventus di Maurizio Sarri. L'andata si giocherà a San Siro il 12 febbraio mentre il ritorno a Torino il 4 marzo.