Ieri il Parma ha presentato la lista dei calciatori che potranno scendere in campo in Serie A fino a fine stagione. La brutta notizia è che non c’è Roberto Inglese, la buona arriva da Gervinho inserito nel gruppo anche se la “pace” con l’ambiente sembra lontanissima. In poche parole i due assi della squadra di D’Aversa non sono a disposizione e tra i titolari di inizio anno il solo Kulusevski si può considerare ancora inamovibile.
Lo svedese promesso sposo della Juve proverà a recuperare già per il match con la Lazio dopo il problema muscolare che lo ha costretto ai box sabato scorso.
Parma: Gervinho ai margini, Karamoh e Caprari si giocano il posto
Nonostante la raffica di infortuni e di problemi, il Parma viaggia spedito in classifica con il sesto posto che avvicina sempre di più la salvezza, obiettivo dichiarato, e alimenta il sogno europeo. Bravo D’Aversa a non farsi trascinare in basso dagli eventi, ottimo il gruppo che ha sempre risposto alla grande a tutte le difficoltà, non ultima la “bomba” Gervinho. L’ivoriano sperava di andarsene negli ultimi giorni di mercato ma con l’Al Saad è saltato tutto, ora Faggiano sta monitorando altri mercati aperti ma nessuna offerta è arrivata in Emlia per il giocatore.
Così oggi a Collecchio ci sarà un vertice tra il giocatore, la società e forse anche la guida tecnica della squadra. La decisione sembra essere presa, il comportamento di Gervinho non può essere accettato e la pena è quella di finire fuori rosa. L’attaccante si dovrebbe allenare nel centro sportivo del Parma ma alla domenica non giocherà più fino a quando la situazione non sarà risolta, e al momento l’ipotesi più probabile è che l'ex Roma resti da separato in casa fino alla fine dell’anno per poi essere ceduto
Ma chi prenderà il suo posto in campo? Il mercato ha regalato a D'Aversa, Gianluca Caprari che in blucerchiato ha giocato poco, anche perché Giampaolo e Ranieri non contemplavano l’utilizzo di esterni così offensivi.
Il 4-3-3 di D’Aversa sembra perfetto per ridare slancio ad una carriera che a Genova aveva preso una brutta piega. L’esordio con il Cagliari nel secondo tempo è stato senza infamia e senza lode, con la Lazio potrebbe partire titolare e mostrare le sue qualità. Ad insidiarlo, non domenica ma dalla settimana successiva, sarà Karamoh. Il francese ha annunciato il suo rientro in gruppo dopo quasi quattro mesi di stop dovuti all’infortunio al ginocchio, adesso deve riprendere il ritmo partita e quando sarà pronto il ballottaggio con Caprari accompagnerà i Ducali in ogni gara.
Stagione finita per Inglese, il Parma si affida a Cornelius
C’è chi invece per questa stagione non vestirà più la maglia del Parma: Roberto Inglese non è stato inserito nella lista dei giocatori disponibili in serie A.
L’infortunio muscolare a cui è seguito l’intervento chirurgico non lascia spazio ad un recupero prima della fine di maggio, così il bomber tornerà solamente nella stagione 2020/2021. Una tegola che chiude un’annata da dimenticare per Inglese, prima fermato per tre mesi da un problema alla caviglia e poi di nuovo out con questo infortunio muscolare. D’Aversa si aggrapperà quindi a Cornelius, unico centravanti di ruolo presente in rosa. Il danese con la rete di Cagliari è salito a quota otto gol, capocannoniere indiscusso della squadra, e dovrà continuare così se i gialloblu vorranno sognare ancora l’Europa.
Cornelius è quindi imprescindibile anche perché nessun rinforzo è arrivato dal calciomercato. Faggiano ha cercato una punta centrale vagliando parecchi nomi tra cui quelli di Pinamonti, rimasto al Genoa, ed Esposito, che Conte ha voluto trattenere all’Inter.
Tanti sono stati i rumors su Matri che potrebbe anche essere ricontattato nelle prossime ore, la rescissione di contratto con il Brescia gli permette di approdare ad una nuova squadra anche dopo la chiusura del mercato. Per ora è solo un’idea, la sensazione è che il Parma andrà avanti così con Cornelius, Kulusevski, Caparari e Karamoh, insieme a Siligardi e Sprocati, a sobbarcarsi il peso di un attacco orfano di Inglese e Gervinho.