Il mondo del calcio prova a ripartire dopo settimane di piena emergenza. Il calo dei casi di positività al coronavirus registrati all'Istituto Superiore di Sanità nelle ultime giornate sembra rafforzare l'ipotesi di un ritorno in campo delle squadre in modo da garantire la conclusione naturale dei campionati. Una decisione che spetterà comunque al Governo con il Ministro dello Sport Vincenzo Spadafora che continua anche in questi giorni ad operare in sinergia con la FIGC e con il suo presidente Gabriele Gravina.
Tra le ipotesi sul tavolo anche quella di una ripresa a tre velocità: in campo prima la Serie A, poi la cadetteria ed infine la Serie C.
L'Oms consiglia gare al centro-sud
A fornire linee guida sulla ripresa dei campionati è anche l'Organizzazione Mondiale della Sanità che attraverso le parole del suo rappresentante Walter Riccardi ha evidenziato la possibilità di garantire maggiore sicurezza alle squadre attraverso la disputa delle gare nelle zone meno colpite dalla pandemia. "Differenziare le aree per livello di rischio è giusto - ha sottolineato Riccardi - stiamo proponendo di giocare al Centro-Sud.
Una data sull'eventuale ripresa? Maggio è ancora una mensilità che pone dei rischi, specialmente in alcune regioni dove sarà ancora un mese interlocutorio. Suggeriremo provvedimenti diversi a seconda delle aree geografiche".
Fondamentale la ripresa dei campionati
Per salvaguardare gli interessi dei club ma anche l'intero movimento calcistico risulta fondamentale portare a termine la stagione nelle diverse categorie. Non solo la mancata conclusione arrecherebbe danni alle società ma anche alle Leghe che si ritroverebbero ad affrontare un'estate calda e ricca di ricorsi e carte bollate. A sottolineare l'importanza di concludere positivamente l'annata calcistica è stato ai microfoni di Radio Uno il presidente FIGC Gabriele Gravina.
Nel suo discorso della Federazione Italiana Giuoco Calcio ha voluto rimarcare come l'ultima parola spetterà solamente al Governo e al Ministro dello Sport Vincenzo Spadafora con l'orientamento di una ripresa degli allenamenti per lunedì 4 maggio 2020.
Stagione, sul tavolo anche la Coppa Italia
Non solo i campionati al centro del dibattito ci sarebbero anche i tempi e le modalità di svolgimento della Coppa Italia. Il calendario, infatti, è arrivato alla fase delle semifinali e una delle ipotesi rilanciate nelle ultime giornata sarebbe quella di ripartire con il calcio giocato proprio con lo svolgimento delle gare di questa competizione. Un modo per concedere le prime gare post "lockdown" in chiaro sulle reti RAI ma anche una scelta dettata dalla voglia di fornire qualche ora di svago ai cittadini alle prese con il distanziamento sociale dettato dall'emergenza sanitaria.