L'emergenza Coronavirus nel nostro paese è ancora in atto, ma la Figc sta cercando ogni possibile soluzione per terminare sul campo la stagione calcistica di Serie A 2019/2020. Nell'ultima riunione tenutasi martedì 15 aprile, spunta l'ipotesi di giocare le partite rimanenti negli stadi delle regioni del centro-sud Italia, dove il Covid-19 ha attecchito meno. Ma intanto giunge anche l'ufficialità della sospensione dei campionati giovanili.
Giocare al Centro-Sud: Inter, Milan e Atalanta dicono 'no'
L'idea ipotetica avanzata dal presidente Gravina di giocare tutte le partite rimanenti al centro-sud, ovviamente in totale sicurezza per i calciatori e per tutti gli addetti ai lavori, non troverebbe d'accordo le squadre del nord.
Inter e Milan, infatti, non vorrebbero spostarsi da San Siro, senza considerare che una trasferta di più settimane comporterebbe rischi logistici e ulteriori spese. Forti dubbi su questa ipotesi sarebbero stati espressi anche dall'Atalanta, altro club che non avrebbe intenzione di spostarsi dai suoi tifosi. Tuttavia, se la decisione di chiudere Milano e Bergamo, e probabilmente tutto in Nord, per terminare il campionato, dovesse diventare ufficiale con un provvedimento regionale o addirittura governativo, le squadre non avrebbero modo di rifiutarsi e sarebbero costrette a spostarsi dai loro stadi di casa.
I probabili scenari per la ripresa della Serie A
I probabili scenari per la ripresa del campionato di Serie A sono in continua evoluzione.
La Figc avrebbe dettato delle regole ben precise per terminare le partite in completa sicurezza, tra cui uno screening di massa, ritiri blindati per tutte le squadre, come in un mondiale, e un calendario che potrebbe arrivare almeno fino a metà luglio. Inoltre le visite mediche prima di giocare, allenamenti a porte chiuse e una ripartenza graduale, con la Seria A in anticipo sui campionati di B e C.
Al momento, non c'è tuttavia nessuna data, nemmeno orientativa, intorno agli inizi di maggio, quando dovrebbe terminare il lockdown per l'Italia.
Ufficiale la sospensione dei campionati giovanili
La Figc, nonostante ancora i forti dubbi sulla Serie A, è giunta ad una conclusione ufficiale sui campionati giovanili: dall'Under 18 fino alla Divisione Calcio Femminile, la stagione è terminata.
Si fermano tutti, compresi i tornei giovanili Under 14 Pro e Under 13 Pro, campionati femminili di qualsiasi livello, comprese le fasi nazionali dei campionati Under 17 e Under 15 di calcio a 11 e a 5. Resta invece ancora da chiarire il destino del Campionato Primavera: al momento, infatti, non sono state annunciate ufficialità in merito ma, anzi, le ipotesi andrebbero a favore di formule abbreviate per arrivare alla fine del campionato.