L'eliminazione in Champions League ha causato un "ribaltone" alla Juventus. L'esonero di Maurizio Sarri, avvenuto sabato 8 agosto, ha portato poi all'ufficializzazione qualche ora dopo del nuovo tecnico Andrea Pirlo. Una scelta inaspettata, con la proprietà che ha voluto dare un senso di 'juventinità' anche nella guida tecnica. Tanti addetti ai lavori si sono espressi sulla scelta della Juventus, alcuni di questi hanno preso di mira soprattutto il lavoro della dirigenza durante lo scorso Calciomercato estivo.

Appartiene a questa categoria anche lo scrittore e opinionista Giampiero Mughini, che - poche ore prima dell'ufficialità del cambio di panchina - aveva espresso il suo parere in una lettera aperta a Dagospia.

Il tifoso juventino ha voluto infatti giustificare il tecnico toscano, sottolineando: "Questa è la Juventus più debole degli ultimi nove anni, è una squadra mediocre".

L'eliminazione della Juventus in Champions League era prevedibile per Mughini

Giampiero Mughini, nella lettera a Dagospia, ha voluto almeno in parte discolpare Maurizio Sarri, sottolineando come il fallimento in Champions League sia dipeso in particolar modo da una rosa mediocre.

Lo scrittore ha poi affermato: "La Juventus non meritava di passare il turno contro il Lione". Ha poi rimarcato il fatto che un allenatore esperto come Rudi Garcia era normale riuscisse a difendere un risultato importante ottenuto all'andata.

Mughini ha voluto fare una piccola disamina sull'andamento della partita elogiando in particolar modo Cristiano Ronaldo. Ha infatti dichiarato: "C'è stato un prodigio di CR7, un tiro di sinistro all'incrocio, poi venti minuti di niente". Una delusione evidente quella di Mughini, che corrisponde a quella di milioni di tifosi bianconeri che hanno assistito all'uscita della Juventus dalla massima competizione europea.

La scelta di Pirlo come successore di Sarri

Proprio a seguito del tonfo in Champions League, la Juventus ha deciso di affidarsi ad Andrea Pirlo come guida tecnica, esonerando Maurizio Sarri.

Una scelta che, come rimarcato dal direttore sportivo bianconero Fabio Paratici a Sky Sport, nasce non tanto dalla cocente eliminazione in Champions League, quanto da una valutazione complessiva sull'andamento della stagione da parte del club.

Alcune indiscrezioni parlano di un rapporto complicato che si sarebbe creato nel tempo all'interno dello spogliatoio bianconero fra Maurizio Sarri e alcuni giocatori, in particolar modo con Cristiano Ronaldo e Giorgio Chiellini, due dei calciatori più rappresentativi della Juventus.