La sconfitta della Juventus contro il Barcellona non sorprende dal punto di vista tecnico, considerata in particolare la forza della rosa catalana. Quello che stupisce è la modalità con cui è avvenuta, con i bianconeri che sono stati in balia quasi per tutta la partita del gioco degli avversari. Il 2 a 0 quindi non rispecchia a pieno l'andamento del match, che sarebbe potuto finire anche con più gol di scarto.
A destare clamore anche le dichiarazioni di Andrea Pirlo nel post partita. Il nuovo tecnico bianconero ha per l'ennesima volta ribadito il fatto che la Juventus è in una fase di costruzione, allo stesso tempo è sembrato tirarsi fuori dalla responsabilità della sconfitta.
Ad analizzare le parole di Andrea Pirlo ci ha pensato il giornalista sportivo Mario Sconcerti nel suo consueto editoriale su calciomercato.com. Il giornalista ha sottolineato alcune delle dichiarazioni di Pirlo, su tutte quelle riguardanti le posizioni errate dei giocatori in campo e quelle relative al fatto che mancano campioni già formati.
Secondo il giornalista tutte considerazioni che nascondono un fondo di presunzione da parte di Pirlo.
Sconcerti: 'Pirlo presuntuoso: offende la società che non offre più campioni'
Il giornalista sportivo Mario Sconcerti ha sottolineato la presunta presunzione di Pirlo nel volersi deresponsabilizzare dalla sconfitta rimediata dalla Juventus contro il Barcellona. Secondo Sconcerti infatti "Pirlo offende la società che non offre campioni". Evidente il riferimento del giornalista al fatto che il tecnico bianconero ha rimarcato che ci sono dei cicli e che prima il centrocampo della Juventus era composto da grandi giocatori internazionali, adesso invece da giovani. Un modo per sminuire gli elementi attualmente presenti nella rosa, allo stesso tempo ha sorpreso anche l'esternazione di Pirlo in merito al fatto che "la posizione in campo la decidono i giocatori".
Secondo Sconcerti queste non sono parole di allenatore ma di una persona che pecca di presunzione.
La Juventus contro il Barcellona
La Juventus vista contro il Barcellona ha mostrato dei limiti evidenti nel gioco e dal punto di vista realizzativo. Il centrocampo a quattro schierato da Pirlo non è riuscito a contenere le offensive del Barcellona, che avrebbe potuto vincere con più di due gol di scarto. Hanno deluso in particolar modo i centrocampisti centrali (Rabiot e Bentancur) e i giovani Dejan Kulusevski e Federico Chiesa. Sembra quindi evidente come ancora non siano pronti per giocare a grandi livelli nella massima competizione europea. La buona prestazione contro la Dinamo Kiev aveva illuso i tifosi bianconeri di una squadra competitiva nell'immediato.