L'Inter avrebbe cominciato a pianificare la prossima sessione di calciomercato, almeno delineando i possibili obiettivi, pur con le difficoltà del caso legate alle questioni societarie. Uno dei reparti che sicuramente verrà rinforzato è quello difensivo visto che in scadenza di contratto ci sono ben tre giocatori: Aleksander Kolarov, Andrea Ranocchia e Danilo D'Ambrosio. Mentre per l'ultimo il rinnovo sembra una formalità, gli altri due potrebbero dire addio e per questo il club meneghino deve sostituirli al meglio.
Il nome che sarebbe finito nel mirino sarebbe quello di Gianluca Mancini, che tanto bene sta facendo con la Roma quest'anno.
L'Inter mette gli occhi su Mancini
Uno dei nomi attenzionati dall'Inter in vista della prossima sessione estiva di calciomercato sarebbe quello di Gianluca Mancini. Il difensore piace molto anche perché è abituato a giocare in un sistema tattico con la difesa a tre, avendolo fatto sia quando giocava nell'Atalanta, sia adesso alla Roma. Il centrale sta crescendo esponenzialmente negli ultimi mesi e adesso sembra essere intoccabile per Paulo Fonseca.
In questa stagione il classe 1996 ha collezionato diciannove presenze in campionato, mettendo a segno tre reti e collezionando un assist, quello per Veretout domenica contro l'Udinese nel 3-0 per i giallorossi.
Numeri importanti per un difensore, che ovviamente anche in fase arretrata è spesso decisivo. All'Atalanta non era un titolare fisso e per questo i capitolini hanno deciso di puntare su di lui nell'estate del 2019, acquistandolo per una cifra complessiva di poco superiore ai 15 milioni di euro tra prestito e riscatto. Con Mancini l'Inter avrebbe un'alternativa di valore che potrebbe far rifiatare Skriniar, De Vrij e Bastoni, cosa che al momento non sembra esserci all'interno della rosa nerazzurra. I nerazzurri, comunque, dovranno battere la concorrenza dell'Everton di Carlo Ancelotti.
La richiesta della Roma
Non sarà semplice convincere la Roma a privarsi di Gianluca Mancini, soprattutto alla luce delle prestazioni offerte negli ultimi mesi.
La sua valutazione si aggira tra i 25 e i 30 milioni di euro ma l'Inter potrebbe provare ad inserire una contropartita tecnica nell'affare per abbassare l'esborso economico. In questo senso i nerazzurri potrebbero mettere sul piatto un giovane come Sebastiano Esposito, già accostato ai giallorossi in passato, o un giocatore più esperto come Matìas Vecino o Roberto Gagliardini, valutandoli sempre per una cifra intorno ai 10 milioni di euro. Operazione che permetterebbe ad entrambe le società di realizzare una plusvalenza che aiuterebbe notevolmente i conti, soprattutto in un periodo in cui gli incassi sono vicini allo zero a causa della Pandemia.