I catalani del Barcellona battono il Siviglia e raggiungono la finale della Coppa del Re. Dopo il 2-0 dell'andata, ieri la remuntada del Barça è andata buon fine e così i blaugrana avranno l'opportunità di giocarsi la finale della Coppa del Re, persa solo due anni fa contro il Valencia di Marcelino. I catalani hanno battuto gli andalusi con un'ottima prova. Koeman non ha rischiato all'inizio ed è partito con un 3-5-2 con Ter Stegen in porta, difesa a tre con Mingueza, Langlet e Piqué.
Centrocampo folto con Dest e Jordi Alba sulle fasce, Pedri, Busquets e De Jong in mezzo, Messi e Dembelé in avanti. Il Siviglia ha risposto con Vaclik in porta, difesa a quattro con Acuna, Carlos, Koundé e Vidal. In mezzo qualità con Óliver Torres, Joan Jordan e Fernando. Davanti forte peso offensivo con De Jong, En Nesyri e Suso libero di creare.
Coppa del Re, Barcellona-Siviglia 3-0
Il Barcellona ha dominato già dall'inizio l'incontro e Dembelé ha fatto esplodere da fuori un tiro imprendibile per il vantaggio blaugrana al 12° minuto. Poco prima Lenglet aveva fallito da sotto misura il goal dell'1-0.
Il Barcellona si è mostrato incontenibile e ha reclamato per un fallo su De Jong in area di rigore. Poco dopo azione di Messi dalla sinistra il cui tiro deviato viene salvato sulla linea dai giocatori del Siviglia.
Nel secondo tempo subito occasione per Jordi Alba, che ha colpito la traversa su cross preciso di Dembelé. Il terzino con una sforbiciata ha sfiorato il gol. Triplo cambio nel Siviglia dopo l'infortunio di Aleix Vidal. Entrano Rakitic, ex Barça, Jesus Navas e Karim Rekik per Luuk De Jong, Aleix Vidal e Marcos Acuna, in difficoltà sulla sinistra. Il Siviglia, poco dopo, ha l'occasione di pareggiare con un rigore causato da Mingueza per fallo su Ocampos, appena entrato. Ma Ter Stegen indovina l'angolo del numero 5 e para il penalty, la serata è tutta catalana.
Koeman fa entrare l'artiglieria pesante. Prima spazio a Antoine Griezmann per Dest e il francese sposta il baricentro sul 4-3-3. Poi fa rifiatare Mingueza e Busquets inserendo Junior Firpo e Ilaix Moriba. I catalani reclamano per un altro calcio di rigore per tocco di mano di Ocampos su tiro di Messi, ma l'arbitro e il Var non confermano. E mentre la sua Atalanta travolgeva il Crotone, il Papu Gomez, ex nerazzurro, entra in campo per il Siviglia per cercare di capovolgere una partita che sembra stregata. Koeman rischia tutto e inserisce Braithwaite e Trincao per Pedri e Dembelé. Il Barça gioca con quattro attaccanti. Fernando atterra Pedri: è il secondo giallo, Siviglia in 10. Negli ultimi istanti del match Griezmann dalla sinistra pennella un cross perfetto per la testa di Piqué.
Il catalano incorna e manda il match ai supplementari dopo il 2-0 dell'andata per gli andalusi.
I supplementari: la gioia di Braithwaite
Al quinto dei supplementari, si compie la remuntada con Braithwaite, attaccante spesso criticato, arrivato l'anno scorso dal Leganés. Incornata vincente sul cross di Jordi Alba dalla sinistra e Braithwaite segna il goal del 3-0. Vaclik non può nulla sulla conclusione ravvicinata. Il Siviglia reclama un calcio di rigore per tocco di mano di Lenglet su un mancato stop di Ocampos. Per l'arbitro non è penalty. Così arrivano le proteste della panchina del Siviglia, con cui Luuk De Jong che viene espulso. Piqué si fa male ma rimane in campo. Entrambe le squadre non riescono più a creare occasioni importanti e si arriva al triplice fischio finale.
Il Barcellona compie l'impresa ed elimina il Siviglia che era largamente favorito dopo il 2-0 dell'andata in Andalusia. In finale il Barça affronterà la vincente di Levante-Athletic Bilbao che si sfideranno all'Estadio Ciutat de Valencia con i granotas a cui basta un gol per andare in finale. I leones di Marcelino sono però abituati all'impresa e vogliono replicare la vittoria della Supercoppa dello scorso gennaio.