La Juventus nel 2015 acquistò Paulo Dybala dal Palermo per una somma superiore ai 30/40 milioni di euro. Un investimento importante, ma ripagato delle prestazioni dell'argentino, che negli anni ha contribuito ai tanti successi della squadra bianconera. Dybala però prima di diventare un giocatore della Juventus sarebbe stato vicinissimo al Napoli. Lo ha dichiarato in una recente intervista l'ex direttore sportivo del Palermo Rino Foschi. L'ex dirigente ha svelato un retroscena di mercato, secondo cui la società siciliana aveva definito il trasferimento dell'argentino al Napoli in cambio di 20 milioni di euro più il cartellino di Jorginho.
Trattativa che però non si è concretizzata per volere dell'ex presidente del Palermo Maurizio Zamparini, che non reputava il nazionale italiano un giocatore "importante". Valutazione che evidentemente non si è dimostrata esatta, se si considerano le ultime stagioni dell'italo-brasiliano fra Chelsea e nazionale italiana. Foschi ha dichiarato che già nel 2015 reputava Jorginho il più forte centrocampista in Italia.
Foschi sul mancato arrivo al Palermo di Jorginho
"Prima di andare alla Juventus, avevo venduto Dybala al Napoli per 20 milioni di euro più il cartellino di Jorginho". Queste le dichiarazioni dell'ex direttore sportivo del Palermo Rino Foschi in riferimento al mancato arrivo in Sicilia di uno dei riferimenti della nazionale italiana del commissario tecnico Roberto Mancini.
Foschi ha poi aggiunto: "Zamparini (presidente del Palermo) fermò la cessione perché tutti (tranne il sottoscritto) gli parlavano male dell'italo-brasiliano". L'ex dirigente ha poi sottolineato l'importanza di Jorginho per la Nazionale italiana sottolineando. Secondo Foschi, da tempo che non si vedeva in Nazionale un giocatore del genere nel ruolo di mediano.
Sulla semifinale di Euro 2020, Foschi ha dichiarato: "Il rigore finale contro la Spagna lo ha calciato come se giocasse fra amici".
La crescita di Jorginho
Negli ultimi anni il centrocampista italo-brasiliano Jorginho è cresciuto molto, diventando un riferimento del Chelsea e della Nazionale italiana. Grandi meriti sono da attribuire probabilmente a Maurizio Sarri, che lo ha valorizzato al Napoli e poi nella sua esperienza professionale al Chelsea. Dal 2018 nella società inglese, è diventato un riferimento del centrocampo ed è stato protagonista anche nella vittoria della Champions League a maggio.