La Juventus contro il Monza ha rimediato una sconfitta pesante, non solo per il risultato ma anche per la prestazione offerta. I giocatori bianconeri hanno subito il Monza, complice evidentemente anche l'espulsione di Di Maria nel primo tempo. Una situazione difficile che mostrerebbe una squadra che non segue il suo tecnico. Per molti addetti ai lavori, Massimiliano Allegri è considerato il principale responsabile dei risultati della squadra bianconera, con una squadra che non ha un'idea di gioco e che non riesce a costruire azioni da gol.

Per questo, nelle ultime ore, si parla della sua possibile sostituzione con nomi importanti avvicinati alla società bianconera. Fra questi, Zinedine Zidane, Tomas Tuchel e Mauricio Pochettino oppure, eventualmente, un traghettatore fino a giugno e l'eventuale ingaggio di un tecnico come Antonio Conte. Attualmente, però, la possibilità che arrivi un allenatore dall'ingaggio importante sembrerebbe difficile, considerando quanto pesa Massimiliano Allegri sul bilancio societario. Già per la prima stagione è costato circa 9 milioni di euro netti, a cui bisogna aggiungere altri tre anni di contratto fino a giugno 2025 da 7 milioni di euro netti a stagione più bonus.

Il costo totale di Massimiliano Allegri è di circa 52 milioni di euro. Per questo, qualora dovesse esserci una sostituzione nell'immediato, è più probabile la scelta di uno come Montero, già parte integrante della società bianconera essendo tecnico della Primavera.

Massimiliano Allegri costerebbe circa 52 milioni di euro

Il tecnico Massimiliano Allegri costerebbe alla Juventus circa 52 milioni di euro. Sarebbe questa la motivazione che porterebbe la società bianconera a confermarlo, almeno in questa stagione, in attesa di un'eventuale sostituzione a giugno. Il toscano guadagna circa 7 milioni di euro a stagione più bonus fino a giugno 2025, una scelta che sarebbe stata del presidente Andrea Agnelli ma che non sta ripagando.

La stagione scorsa è stata deludente, considerando che la Juventus non ha vinto nessuno competizione. L'inizio di quella attuale è persino peggio della precedente, se consideriamo che la Juventus è lontana 7 punti dal primo posto e, soprattutto, rischia di non qualificarsi agli ottavi di Champions League, che significherebbe mancati ricavi dalla massima competizione europea. Come è noto, infatti, sono arrivate due sconfitte contro il Paris Saint Germain e il Benfica.

Le partite di ottobre della Juventus

La Juventus è attesa da match impegnativi dopo la pausa per le nazionali, fra Torino, Milan in campionato e soprattutto i tre match decisivi in Champions League. Ci saranno i due contro il Maccabi Haifa e quello contro il Benfica in terra portoghese. Per sperare in una qualificazione agli ottavi i bianconeri dovranno vincere tutti e tre i match.