In queste ore molti media stanno pubblicando alcune intercettazioni che riguardano l'indagine Prisma sui conti della Juventus. In queste registrazioni emergono anche alcune considerazioni di mercato. Uno degli affari finiti sotto la lente di ingrandimento in merito alla questione plusvalenze è lo scambio che ha visto coinvolti Miralem Pjanic e Arthur. La Juventus e il Barcellona hanno messo in piedi questo scambio nell'estate del 2020 quando i bianconeri hanno pagato il brasiliano circa 75 milioni e lo scambio con il bosniaco ha portato anche una plusvalenza nelle casse juventine.

Di questo affare, ne ha parlato anche l'ex dirigente della Vecchia Signora Marco Re nel corso di un intercettazione telefonica resa nota dalla Gazzetta dello Sport: "Era palese no? Che non fosse uno da quella cifra lì". Dunque, per l'CFO della Juventus era evidente che Arthur non valesse 75 milioni.

Valutazione su Arthur

La Juventus, in questi giorni, è al centro del ciclone giudiziario che si è abbattuto sulla società e che ha portato alle dimissioni del Cda bianconero e dell'intera dirigenza. Inoltre, stanno uscendo diverse intercettazioni che hanno visto protagonisti alcuni uomini della Vecchia Signora.

Le registrazioni riguardano soprattutto la questione mercato e plusvalenze. In una di queste intercettazioni l'oggetto di discussione è Arthur e del brasiliano ne parla l'ex dirigente bianconero Marco Re: "Tu pensa uno come Arthur, che per farti la plusvalenza Pjanic hai pagato 75 milioni". Inoltre, l'ex CFO juventino ha poi sottolineato come fosse palese che il valore del brasiliano era inferiore a quanto è stato pagato: "Adesso ti deve anche andare sotto i ferri". Dopo pochi mesi dal suo arrivo alla Juventus, Arthur è stato operato per una calcificazione alla gamba da lì il riferimento di Re al fatto che dovesse finire sotto i ferri.

Inizia il nuovo corso

Da oggi 6 dicembre, in casa Juventus inizia il nuovo corso dopo le dimissioni di tutta la dirigenza.

Infatti, la squadra è tornata alla Continassa dopo le vacanze e le cose rispetto a due settimane fa sono diverse. La dirigenza, a parte Federico Cherubini è cambiata e il riferimento dell'area sportiva è Massimiliano Allegri. Per quanto riguarda le altre cariche sono ricoperte da Gianluca Ferrero e Maurizio Scanavino che ricoprono le cariche di presidente e direttore generale. Adesso si aspettano le nuove tappe per sapere chi saranno i nuovi membri del Cda. Exor scioglierà le riserve poco prima di Natale e solo dal 24 dicembre si capirà se Alessandro Del Piero farà parte del nuovo consiglio di amministrazione e se ricoprirà la carica di vice presidente lasciata libera da Pavel Nedved.