La Juventus è attesa da un mese di aprile impegnativo: una data importante è sicuramente il 19 aprile, quando il Coni deciderà sul ricorso della Juventus per i 15 punti di penalizzazione in campionato per il caso plusvalenze. Si attende anche la scelta del Consiglio di Stato sul ricorso della Figc contro la sentenza con cui il Tar ha permesso di visionare la nota 10940 agli avvocati di Cherubini e Paratici.

A intervenire sull'argomento sul sito web BianconeraNews.it è stato Quintiliano Giampietro, che ha dichiarato: 'Sono giornate di tensione per Gravina per le vicende giudiziarie riguardanti la Juventus'.

Secondo il giornalista, infatti, se il Consiglio di Stato decidesse di non accettare il ricorso Figc, sarebbe una certificazione della violazione del diritto di difesa, verificata con la mancata consegna delle note fra Covisoc e Procura Figc richieste della difesa.

Si attende la decisione del Consiglio di Stato sul ricorso Figc per utilizzo nota 10940 per la difesa

'Se il Consiglio di Stato respingesse il ricorso della Figc, la giustizia ordinaria scavalcherebbe quella sportiva prima ancora del terzo ed ultimo grado di quest'ultima', sono queste le parole scritte da Giampietro.

Secondo il giornalista, nell'eventualità in cui il Consiglio di Stato confermasse la possibilità di utilizzare le note Procura-Covisoc da parte della difesa bianconera, tali carteggi potrebbero essere aggiunti al piano difensivo della Juventus sul caso plusvalenze.

Si avvicina l'esito del ricorso al Collegio di Garanzia del Coni

'Se il Collegio di Garanzia del Coni annullasse la penalizzazione di 15 punti sarebbe il terzo ko per Chiné dopo l'assoluzione ad aprile e a maggio della Juventus e dell'altre società indagate per il caso plusvalenze', ha poi proseguito Quintiliano Giampietro, il quale ha aggiunto che in caso di annullamento della sanzione il procuratore Figc dovrebbe dimettersi.

Il giornalista ha poi proseguito: 'A sua volta anche Gravina dovrebbe valutare la sua posizione in quanto i vertici della Giustizia Sportiva sono stati decisi proprio dal presidente della Figc'.

Secondo Quintiliano Giampietro, l'esito del caso plusvalenze potrebbe condizionare anche gli altri due filoni d'indagine nei quali è coinvolta la società bianconera (ossia la "manovra stipendi" e le partnership sospette con altre società).