Si avvicina la decisione del Collegio di Garanzia del Coni sul ricorso presentato dalla Juventus in merito alla penalizzazione di 15 punti decisa per il caso plusvalenze dalla Corte Federale d'Appello: la sentenza è attesa per il 19 aprile.

Sull'argomento si è espresso anche Paolo De Paola. Ospite a Sportitalia l'ex direttore di Tuttosport ha spiegato come, in caso di annullamento della sentenza sul caso plusvalenze, si assisterebbe a un sostanziale fallimento della giustizia sportiva e ciò - secondo il parere del giornalista - dovrebbe portare il presidente della FIGC Gabriele Gravina a valutare le proprie dimissioni.

Il giornalista Paolo De Paola parla dell'eventualità di un annullamento della penalizzazione per la Juventus

'Vogliamo parlare di quello che sta succedendo nella giustizia sportiva? Vediamo come va a finire la vicenda della Juve, ma se dovesse andare a finire in una certa maniera, Gravina deve prenderne atto e dimettersi', sono queste le dichiarazioni di Paolo De Paola ospite a Sportitalia.

Secondo il giornalista sportivo, in tale caso, si tratterebbe sostanzialmente di una sconfitta per la giustizia sportiva e ciò ridimensionerebbe inevitabilmente anche il 'potere' sportivo della Procura Figc.

Il giornalista sportivo ha criticato soprattutto tutto l'iter procedurale che ha riguardato il caso plusvalenze, sottolineando: "Non si può fare in primo grado una sentenza, in secondo grado un'altra sentenza, nel terzo ribalti la sentenza dopo aver tolto i 15 punti e aver fatto fare una parte del campionato alla Juventus in queste condizioni", come riporta TuttoJuve.com.

Il 19 aprile verrà deciso l'esito del ricorso al Collegio di Garanzia del Coni da parte della Juventus

Come dichiarato anche dal giornalista Paolo De Paola, il Collegio di Garanzia del Coni deciderà il 19 aprile l'esito del ricorso della Juventus per il caso plusvalenze fittizie. Tale organismo potrebbe annullare la sentenza, confermarla oppure eventualmente rimandarla alla Corte Federale d'Appello. In tal caso quest'ultima dovrà poi riscrivere le motivazioni ed eventualmente ridefinire la penalizzazione per la società bianconera.

C'è attesa intanto anche per l'evoluzione della situazione legata alla "manovra stipendi", relativamente alla quale non ci sono ancora certezze sulla data in cui i soggetti competenti prenderanno le proprie decisioni.