'Se lo stadio è progettato correttamente come luogo da usare tutto l'anno e con autoproduzione di energia, gli investitori privati arrivano. È il caso della Juventus e di altre società': ad esprimersi in questi termini il presidente della Lega Serie A Lorenzo Casini a Repubblica in un intervento a tema investimenti e profitti nel calcio.

Casini: "Gli stadi devono produrre energia"

'La sostenibilità vuol dire tante cose e su alcune siamo eccellenti. Se parliamo di efficientamento energetico, i nostri stadi fanno fatica. Ma già da agosto abbiamo dettato linee sul risparmio dei consumi e stiamo aiutando il passaggio al led in tutti gli impianti. Tutti i presidenti stanno rispondendo con convinzione. Le risorse ci sono, ma chiaramente ne vanno trovate di più' ha esordito Casini, che ha poi voluto fare riferimento a degli esempi specifici presenti già oggi in Serie A.

'Gli stadi, tranne quattro, sono di proprietà pubblica. Se però lo stadio è progettato correttamente come luogo da usare tutto l'anno e con autoproduzione di energia, gli investitori privati arrivano.

Se non vengono, è perché manca la certezza nei tempi e nelle procedure. C'è riuscita la Juventus, riconvertendo però il vecchio Delle Alpi. E Atalanta, Sassuolo e Udinese sono altri ottimi esempi'.

La questione stadi oggi più che mai si carica di decisivi significati data l'ufficializzazione della candidatura dell'Italia ad ospitare gli Europei 2032. In una recente intervista sul tema il presidente della Federazione Italiana Giuoco Calcio Gabriele Gravina ha parlato dell'importanza di poter cogliere la possibilità di organizzare una manifestazione che potrebbe creare un grande indotto economico per il paese evidenziando però come quasi tutto passerà dall'ammodernamento degli stadi e dalla valorizzazione degli asset collegati.

A proposito proprio di stadi si attende a giorni un dpcm puntuale che statuirà la nascita di una cabina interministeriale che diventerà il centro di riferimento per coadiuvare tutti i progetti di costruzione, ristrutturazione o rigenerazione urbana intorno all’impianto sportivo. 'Della task force - scrive al riguardo Valerio Piccioni su La Gazzetta dello Sport - che avrà come presidente il ministro dello sport Andrea Abodi, faranno parte tutti i dicasteri interessati, ma anche Federcalcio e Coni insieme con un rappresentante della Conferenza Stato-Regioni e la presidente dell’Istituto per il Credito Sportivo'.