Il 19 aprile prossimo la Juventus conoscerà l'esito del ricorso presentato presso il Collegio di Garanzia del Coni contro la sanzione di 15 punti di penalizzazione stabilita dalla Corte Federale d'Appello sul caso plusvalenze.

Dopo di che il club affronterà il secondo caso, quello legato alla manovra stipendi. In linea teorica il processo, in caso i deferimenti fossero confermati, si terrà alla fine di maggio e qualora il club non fosse soddisfatto dal verdetto l'intero iter con tanto di ricorso potrebbe richiedere molto tempo, eventualità nella quale le eventuali sanzioni potrebbero essere riferite alla stagione 2023-2024.

A dichiararlo nelle ultime ore l'avvocato Andrea Scalco a Radio Bianconera: 'Le sanzioni devono essere afflittive, quindi se il tribunale dovesse dare dei punti di penalizzazione e quei punti non cambiassero niente per la stagione attuale è probabile che sposti tutto a quella 2023-2024'.

La sanzione per la manovra stipendi potrebbe riguardare la stagione 2023-2024

La Procura Figc contesta come risaputo la violazione dell'articolo 4 del Codice di Giustizia Sportiva, riferito al principio di lealtà sportiva. La società bianconera invece, nella nota ufficiale pubblicata subito dopo l'atto di notifica di chiusura d'indagine, ha sottolineato di aver sempre agito nel rispetto delle normative vigenti non condividendo evidentemente la visione delle cose della Procura Figc.

C'è anche un'altra possibilità per la Juventus, quella del patteggiamento, sempre se si dovesse trovare il relativo accordo con la Procura Figc.

Sull'argomento si è espresso sempre l'avvocato Scalco che ha aggiunto: 'Il patteggiamento è una scelta plausibile, il vantaggio è quella di vedersi diminuire la sanzione richiesta dalla Procura Figc fino ad un massimo della metà'.

Patteggiamento che può essere richiesto, lo ricordiamo, anche dopo il deferimento.

Possibile patteggiamento da parte della Juventus

Secondo quanto ricostruito dal giornalista sportivo Nicola Lo Conte su calciomercato.it, la Juventus penserebbe seriamente al patteggiamento in due casi: la prima condizione è che vengano annullati i 15 punti di penalizzazione per il caso plusvalenze, la seconda è che la società bianconera possa concretamente arrivare a disputare le competizioni europee nella stagione 2023-2024. Sulla cosa però potrebbe pesare anche un eventuale pronunciamento dell'UEFA.