Il Collegio di Garanzia del Coni, nella serata dell'8 maggio, ha ufficializzato le motivazioni che hanno portato all'annullamento dei 15 punti di penalizzazione alla Juventus per il caso plusvalenze con rinvio della sentenza alla Corte Federale d'Appello.

Il Coni ha confermato che c'è stata la violazione dell'articolo 4, ovvero quello che prevede il principio di lealtà sportiva.

A tal riguardo il Collegio di Garanzia ha quindi dato ragione al Procuratore Figc Chiné confermando "la voluta e reiterata alterazione delle evidenze contabili per effetto di numerose plusvalenze i cui valori erano fittizi". Di conseguenza arriverà un'altra penalizzazione, anche se resta da capire di quale entità.

Il Collegio di Garanzia del Coni ha confermato l'impianto accusatorio della Procura Figc sulla Juventus

Il Collegio di Garanzia del Coni ha dato ragione al Procuratore Figc Chiné, riconoscendo il suo lavoro come corretto. Già la decisione arrivata ad aprile di aver confermato le squalifiche ad Agnelli, Arrivabene e Cherubini lasciava intendere che si potesse andare incontro a un'altra penalizzazione per la Juventus.

Con un documento di 75 pagine, il Collegio ha sostanzialmente confermato l'impianto accusatorio, partendo dalla legittimità riconosciuta della riapertura del processo, ribadendo poi l'illecito sportivo (il famoso articolo 4) e sottolineando una preordinata modalità di violazione delle regole: per la precisione una "voluta e reiterata alterazione delle evidenze contabili per effetto di numerose plusvalenze i cui valori erano fittizi". Pertanto, nel chiedere una rimodulazione della sentenza, appare scontata una nuova penalizzazione in classifica che verrà probabilmente rivista nell'entità, ma che arriverà con tutta certezza.

Adesso bisogna attendere un massimo di 30 giorni (che vanno calcolati dal deposito delle motivazioni dell'8 maggio) per la nuova sentenza della Corte Federale d'Appello, che quindi presumibilmente arriverà per la fine del campionato, ricollocando la Juventus in una posizione di classifica che terrà conto del principio di afflittività.

Questo concretamente significa che potrebbero arrivare dei punti di penalizzazione tali da escludere la società bianconera dalle competizioni europee.

Occorre poi ricordare che il club bianconero attende evoluzioni, da parte delle autorità competenti, anche in merito al caso della "manovra stipendi".