La Juventus il 22 maggio ha ricevuto una penalizzazione di 10 punti in classifica di Serie A in merito alla questione delle plusvalenze fittizie. La squadra bianconera è venuta a conoscenza della penalità a pochi minuti dall'inizio della gara contro l'Empoli, poi persa sul campo per 4-1, che la lascia quindi a quota 59 punti in graduatoria.

Per la società bianconera questa si conferma una stagione particolare e piena di incertezze, visto che prima (a gennaio) era arrivata la penalità di -15 punti, poi ad aprile essa era stata tolta e infine adesso è arrivata la nuova sanzione di 10 punti.

Delle penalità ricevute dalla Juventus ha parlato in queste ore anche Antonio Cassano alla Bobo TV: "Quello che è stato fatto alla Juve è una mer*ata", ha detto l'ex calciatore, che ha poi aggiunto: "Ad Allegri non diamo alibi, lo sappiamo tutti, ma da Gravina in giù fanno delle robe allucinanti".

Cassano concorda con Mourinho

Dopo che alla Juventus è stata comminata la penalizzazione di 10 punti per la questione plusvalenze, uno dei primi personaggi a commentare pubblicamente la sentenza è stato José Mourinho: "Per Max Allegri e per i giocatori mi spiace, perché hanno vinto i punti sul campo", ha detto l'allenatore della Roma, aggiungendo: "Campionato falsato? Secondo me sì".

Con il tecnico portoghese concorda anche Antonio Cassano: "Quando si parla di calcio io attacco sempre Mourinho - ha spiegato l'ex calciatore durante una diretta sulla Bobo TV - ma non ha sbagliato una virgola e ha detto la realtà del nostro paese calcistico".

Aggiungendo poi: "Perché è uno scherzo, è una porcheria e Mourinho ha ragione su tutto". Infine, l'ex giocatore ha espresso il proprio parere in merito a come viene gestito il sistema calcistico: "Cosa significa? Che il problema nel calcio italiano è alla testa".

Attesa anche per il tema 'manovra stipendi'

Oltre ad attendere sviluppi sul tema delle plusvalenze fittizie, la società bianconera aspetta intanto anche il processo sulla "manovra stipendi", la cui prima udienza è fissata per il 15 giugno.

In questo caso, però, la società bianconera potrebbe anche provare a seguire la via del patteggiamento e questo eviterebbe il processo di tre gradi di giudizio. Le prossime saranno comunque delle settimane ricche di incertezze per la Juventus, che nel frattempo sarà impegnata nelle ultime due partite di Serie A per provare a chiudere nella posizione migliore possibile in classifica.