Miralem Pjanic, ex centrocampista della Juventus, ha condiviso alcune riflessioni riguardo al momento attuale della squadra bianconera in un'intervista alla Gazzetta dello sport.

Dalla scelta di Allegri di rimanere alla Juventus, alla lotta per il prossimo campionato, tanti gli argomenti trattati dall'ex metronomo che con la società bianconera ha raccolto 178 presenze condite da 22 gol e 41 assist.

Pjanic sulla decisione di Allegri di rimanere alla Juventus

'Massimiliano Allegri è legato alla Juve e soprattutto è molto motivato e convinto di poter fare ancora qualcosa di grande'. Queste le dichiarazioni di Miralem Pjanic sulla scelta del tecnico di non accettare le importanti offerte arrivate dall'Arabia Saudita.

Quanto alla lotta per lo scudetto in Serie A, Pjanic ha dichiarato che è ancora presto per fare pronostici. La Juventus e altre squadre come Napoli, Inter e Milan saranno comunque le principali candidate al titolo. Pjanic ha sottolineato come alcune squadre italiane stiano secondo lui attendendo di vendere giocatori prima di poter portare avanti un mercato più aggressivo.

Miralem Pjanic su Bonucci e Cuadrado

Doveroso un commento su alcuni suoi ex compagni di squadra. Riguardo a Bonucci, che è stato posto fuori rosa, Pjanic ha sottolineato come la decisione di lasciare o meno il club adesso spetti al giocatore: 'Per un giocatore come Bonucci non è mai facile da accettare una cosa del genere. Leo è un leader, ha dato tantissimo alla Juve'.

Il centrocampista bosniaco ha parlato anche della partenza di Cuadrado approdato all'Inter: 'Cuadrado era libero dopo la scadenza di contratto con la Juve e se ha deciso di andare all’Inter per continuare a giocare ad alti livelli, va rispettato. Sono scelte, ma non va dimenticato quanto Juan ha dato alla Juve nei suoi 8 anni a Torino'.

Il giocatore su Lukaku e Vlahovic

Stimolato su un confronto tra le vicende Lukaku e Higuain, Pjanic ha sottolineato che non è corretto paragonarli poiché sono due situazioni diverse: 'Higuain è stato un attaccante straordinario, ha giocato nel Real Madrid e nel 2016 aveva segnato 36 gol con il Napoli, una stagione pazzesca. Tanto che la Juve pagò la clausola da 90 milioni per il Pipita. Quella di Lukaku è una situazione diversa, è reduce da un anno complicato all’Inter. E poi Romelu non è dei nerazzurri, ma del Chelsea'.

Riguardo alla possibile cessione di Dusan Vlahovic, Pjanic è parso molto perentorio: 'Se pensano che in questo momento sia meglio avere nel gruppo un nove con le caratteristiche di Lukaku piuttosto che uno con quelle di Vlahovic troveranno la soluzione più giusta per tutti.

A me piace tanto Dusan. Vlahovic è giovane, però ha tanto potenziale e alla Fiorentina ha fatto vedere grandi cose. A Torino, dove la maglia è più pesante, deve ancora trovare continuità. Lukaku ha più esperienza internazionale, è un giocatore fatto'.