Uno dei bersagli della critica calcistica questo weekend è stato l'allenatore della Juventus Massimiliano Allegri, reo a detta di alcuni addetti ai lavori di non osare o ancora di non aver un'ambizione marcata dal punto di vista sportivo. Dell'argomento ha parlato il giornalista sportivo Graziano Campi, che ha messo a confronto allenatori come Marcello Lippi e Antonio Conte, Massimiliano Allegri e José Mourinho.

Campi ha parlato di Lippi, Conte, Allegri e Mourinho

"Mourinho e Allegri sono la coperta di Linus per proprietà, dirigenze, giocatori e tifosi non ambiziosi. L'ambizione è ciò che ti fa crescere. Lippi e Conte avevano ambizione. Allegri e Mourinho hanno la pancia piena (e anche le tasche)". Questo il post pubblicato da Graziano Campi sul suo account ufficiale di X.

Parole che confermano come, a sua detta, che il fatto che è decisivo nella valutazione di Lippi e Conte da una parte, e dall'altra Allegri e Mourinho, è l'ambizione. Riflessione che evidentemente ha portato ad una risposta decisa da parte degli utenti, con considerazioni contrastanti sull'argomento.

Il commento degli utenti al post di Graziano Campi

Un utente ha commentato così il post di Graziano Campi: "verissimo.. Allegri non ha mai osato in vita sua la finale con il real e' il culmine della codardia dell'allenatore". Un altro ha scritto: "A chi lo dici. Da Cardiff 2017 penso determinante cose su Allegri. Mourinho è un ex allenatore dal 2012. Sulla Juve, se non fossero possibili Zidane o Klopp, tutto su Motta o De Zerbi".

Il post di Campi arriva dopo che il giornalista sportivo aveva scritto qualche ora prima: "Allegri e Mourinho sono bravi a far credere che i giocatori che allenano sono scarsi. Friedkin ha dubitato: De Rossi ha fatto 15 punti in 6 partite, perdendo solo con l'Inter ed eliminando il Feyenoord.

Allegri, senza coppe, ne ha fatti 8. Sarà un fuoco di paglia?".

Fabrizio Ravanelli su Allegri

Nell'ultima puntata di Pressing, Fabrizio Ravanelli ha espresso dubbi sul futuro di Massimiliano Allegri alla guida della Juventus, suggerendo che il tecnico potrebbe prendere in considerazione l'idea di lasciare la società bianconera se non fosse convinto della competitività della squadra per la prossima stagione.

Ravanelli ha riconosciuto il successo e l'intelligenza di Allegri come allenatore, ma ha sottolineato l'importanza per il prossimo anno di valutare se il tecnico sia convinto che la Juventus con alcuni rinforzi possa competere sia in Champions League che in campionato.

A tal riguardo l'ex giocatore della Juventus ha aggiunto: "Penso che Massimiliano Allegri voglia certezze, giocatori di grande qualità e poter costruire ancora un anno con magari non certezze, non sono convinto che il tecnico livornese possa rimanere sulla panchina della società bianconera".