La sconfitta contro l'Udinese all'Allianz Stadium di Torino ha di nuovo alimentato indiscrezioni in merito ad una possibile sostituzione di Massimiliano Allegri in estate, con la Juventus che potrebbe quindi iniziare un nuovo progetto tecnico. Sull'argomento ha parlato anche Alessio Tacchinardi, ospite a Tv Play, sottolineando come pur non discutendo il lavoro del tecnico livornese, per il futuro della panchina bianconera l'ideale sarebbe un profilo giovane che già ha dimostrato tutta la sua bravura nei primi anni della carriera professionale.
Tacchinardi ha parlato del futuro della panchina della Juventus
" Allegri non può essere discusso, ha pur vinto cinque scudetti di fila. Per il futuro andrei su un profilo giovane come Thiago Motta, anche se non dire Conte mi dispiace". Queste le dichiarazioni di Alessio Tacchinardi a Tv Play. L'ex centrocampista della Juventus ha aggiunto: "Dico come nome anche De Zerbi, un allenatore con un'idea di gioco veloce e attuale". Parole che confermano la stima di Tacchinardi nei confronti del nuovo calcio che avanza, dove Thiago Motta e De Zerbi sono due dei principali rappresentanti considerando il lavoro che stanno facendo rispettivamente al Bologna e al Brighton.
Longari ha parlato di un possibile cambio di panchina alla Juventus in estate
Massimiliano Allegri ha un contratto con la Juventus fino a giugno 2025, di conseguenza la società bianconera se vorrà sostituirlo dovrà pagare un indennizzo che potrebbe ammontare più o meno all'ingaggio che attualmente guadagna nella società bianconera, ovvero 7 milioni di euro a stagione più 2 milioni di euro di bonus.
Della possibile partenza di Massimiliano Allegri ha parlato anche Gianluigi Longari in un recente articolo pubblicato su Sportitalia.com, nel quale il giornalista sportivo sottolinea come la possibilità di una partenza di Allegri non è così remota a fine stagione.
Massimiliano Allegri ha festeggiato le 405 panchine con la Juventus
La sfida di campionato contro l'Udinese se dal punto di vista sportivo è stata deludente per la Juventus e per Allegri, dall'altra ha significato un importante traguardo per il tecnico livornese. Parliamo della panchina numero 405, andando ad eguagliare un tecnico che ha scritto la storia della società bianconera Marcello Lippi. Al momento davanti ad Allegri c'è rimasto solo Giovanni Trapattoni, che però è molto distante, considerando che ha fatto 596 panchine con la Juventus.
Una carriera professionale importante quella di Allegri soprattutto dal 2014 al 2019, dove ha vinto fra le altre competizioni vinte cinque scudetti consecutivi andando vicino alla tanto desiderata Champions League nel 2015 e nel 2017, perdendo in finale contro il Barcellona ed il Real Madrid, squadre evidentemente più forti di quelle Juventus.