"Pare che alla Juventus stiano anticipando la chiusura del contratto con Allegri": cosìini a TMW Radio durante il programma Maracanà l'ex calciatore e agente sportivo Massimo Brambati, che ha fatto parlato anche della possibile cessione di Federico Chiesa.

La squadra bianconera tornerà in campo domenica alle 12.30 contro il Frosinone.

Brambati: 'La Juve lavora per chiudere prima con Allegri'

"A me hanno detto che in questo periodo uno si dovrebbe già mettere a tavolino in una società importante come la Juve e delineare dei programmi, che non sono solo il contratto dell'allenatore ma anche il futuro della società a livello tecnico.

Invece pare che Giuntoli non si sia seduto con Allegri. E pare ci sia stato un contatto con Thiago Motta" ha dichiarato in primis Brambati che ha poi analizzato quelle che sarebbero le strategia a stretto giro adottate dal club: "Pare che alla Juve stiano anticipando la chiusura del contratto con Allegri. Forse a stare troppo in un ambiente le motivazioni vengono anche meno. E' vero che lo conosci bene un ambiente, ma poi forse se ti senti in una comfort zone non dai il massimo. Quando comincia a non avere più in mano i giocatori, conviene davvero cambiare aria".

Quale sarebbe l'uomo giusto per la successione secondo Brambati?: "C'è stata una sorta di onnipotenza che ha colpito il club, non la proprietà.

Forse non riesce a trovare il bandolo della matassa, non basta solo Giuntoli ma altre persone. Per me l'uomo giusto è uno, Antonio Conte, che vuole tornare e non mette davanti il proprio ego. E ci sono pochissime possibilità che torni, pari a zero. Con tutto il rispetto che ho per Thiago Motta, tra lui e Conte non c'è paragone.

Con Conte non rischi nulla, se cadi, cadi in piedi".

Infine in chiusura un cenno su Federico Chiesa, il cui futuro appare sempre più lontano da Torino: "Io non lo cederei. Che sicuramente ha dei problemi e non ha avuto un allenatore che lo ha capito forse è vero. Conta anche l'aspetto psicologico. Ad esempio prima della sfida con l'Inter sembrava titolare e poi parte lui dalla panchina e il rientrante Rabiot titolare, con al suo posto Yildiz".

Domenica possibile cambio modulo contro il Frosinone

Intanto domenica alle 12:30 la Juventus scenderà in campo contro il Frosinone in un match nel quale Massimiliano Allegri, almeno stando alle prove tattiche svolte in settimana, dovrebbe avallare un cambio modulo.

Via il 3-5-2, dentro il 4-3-3 con Chiesa, Vlahovic e Cambiaso nel tridente. In mezzo confermati Rabiot, Locatelli e McKennie, dietro sono stati provati Kostic e Weah in fascia e Bremer più uno tra Gatti e Djalò in mezzo. I bianconeri vengono da due punti conquistati nelle ultime quattro partite, l'imperativo alla Continassa è tornare a vincere.