La Juventus e Massimiliano Allegri si sarebbero dati appuntamento a marzo per parlare del futuro. Il club bianconero, stando a quando filtra, sarebbe soddisfatto del lavoro che il tecnico livornese sta svolgendo in questa stagione con il presidente Gianluca Ferrero e il direttore sportivo Cristiano Giuntoli certi del fatto che al momento la squadra abbia la giusta guida tecnica.

A marzo, però, si dovrà fare il punto della situazione in vista della prossima stagione, ecco che la dirigenza e Allegri si siederanno intorno ad un tavolo per capire il da farsi.

Gli scenari sono principalmente due e le parti dovranno trovare un accordo che soddisfi tutti.

Rinnovo o addio

L'allenatore toscano ha un contratto fino al 2025 ma la sensazione è che Allegri non inizierà la nuova stagione con un accordo in scadenza. Se intenzionate a proseguire insieme, le parti dovranno dunque trovare un accordo su un possibile rinnovo. Il club è intenzionato a proseguire la politica di abbassamento dei costi e potrebbe proporre all’allenatore un rinnovo con ingaggio spalmato (oggi l'ex Milan percepisce oltre 7 milioni netti l'anno).

In caso di mancata intesa, invece, si potrebbe arrivare ad una separazione consensuale con Allegri che a quel punto potrebbe guardare a nuove esperienze all'estero.

Intanto Allegri pensa al campo

In attesa dell’incontro con la società per parlare del futuro, Massimiliano Allegri pensa al campo. Per la sfida contro l'Udinese in programma lunedì prossimo, lo staff tecnico e quello sanitario dovranno valutare le condizioni fisiche di Dusan Vlahovic, che in seguito al match perso contro l'Inter ha rimediato un sovraccarico alla coscia.

Nulla di grave ma da quanto emerge ad oggi dovrebbe essere tenuto a riposto. Maggiori chance di recupero invece per Federico Chiesa, che ha già smaltito la botta al piede presa sempre nel match di San Siro. Il tecnico bianconero ritroverà invece Arek Milik, che contro i nerazzurri ha scontato il turno di squalifica. Turno di squalifica che sarà invece chiamato a scontare Danilo, che a causa dell'ammonizione presa contro l'Inter dovrà saltare la gara interna coi friulani.

Se non dovesse recuperare Vlahovic spazio a Yildiz e a uno tra Chiesa e Milik, mentre al posto del brasiliano agirà uno tra Rugani e Alex Sandro. Qualche rumors scommette sul possibile impiego dal primo minuto del nuovo arrivato Alcaraz, ma la storia insegna che molto difficilmente Massimiliano Allegri lancia così presto dal primo minuto dei nuovi calciatori. Le prove tattiche della settimana chiariranno anche questo aspetto.