Nelle scorse ore il medico Matteo Bassetti è stato intervistato da TV Play e parlando dell'arbitraggio visto in Inter-Genoa di ieri sera, ha criticato l'assegnazione del rigore assegnato a Niccolò Barella.

Anche l'ex arbitro Andrea De Marco a Tuttomercatoweb, ha sottolineato come il contatto tra il centrocampista interista e Frendrup fosse regolare.

Bassetti critica il rigore dato all'Inter contro al Genoa

Il noto virgolo Matteo Bassetti è intervenuto nelle scorse ore ai microfoni di TV Play e parlando della sconfitta subita dal suo Genoa con l'Inter non le ha mandate a dire ai nerazzurri: "Ho fatto l’arbitro tanti anni, non sono mai arrivato a quei livelli.

Però quest’anno sono tanti gli episodi e tutti in un unica direzione. Quest’anno è la prima volta che vedo giocare l’Inter dopo averla vista a Genova. Però ne ho sentite tante. Tutto questo nuoce prima all’Inter, alla sua immagine. Non è bello da tifoso".

Bassetti ha poi continuato sottolineando che la formazione nerazzurra non avrebbe vinto la partita con il Genoa se non gli fosse stato assegnato quel rigore su Barella, evidenziando come il giocatore dell'Inter avesse già calciato il pallone prima del contatto, un fatto che renderebbe il rigore inesistente. Secondo virologo l'arbitro inviato da Rocchi per dirigere la gara, ossia Ayroldi, non avrebbe l'esperienza e l'età adatta per sostenere le pressioni di una partita del genere.

De Marco sul contatto Barella-Fendrup: 'Sì, il fallo non c'è. È un contrasto, Frendrup colpisce anche il pallone'

Anche l'ex arbitro Andrea De Marco, intervistato dalla redazione di Tuttomercatoweb.com ha parlato del rigore assegnato all'Inter nella gara con il Genoa: "Sì, il fallo non c'è. È un contrasto, Frendrup colpisce anche il pallone, ma anche se non lo avesse colpito si sarebbe trattato di un contrasto.

Posso capire l'arbitro dal campo, poi però se il VAR ti richiama significa che per lui non è rigore. Siamo rimasti tutti allibiti perché è rimasto della sua idea".

Parlando nello specifico del VAR, De Marco ha poi sottolineato come il giudice di sala abbia inviato al primo fischietto Ayroldi le immagini più opportune per intuire se ci fosse o meno il contatto tra Barella e Frendrup, senza però riuscire a fargli cambiare idea.

De Marco ha infine parlato del discusso arbitraggio di Di Bello in Lazio-Milan, sottolineando come il fischietto di Brindisi sia stato particolarmente sfortunato in un paio di decisioni prese, su tutte l'espulsione di Pellegrini.