Il giornalista sportivo Alfredo Pedullà, nel suo editoriale per Sportitalia.com, ha analizzato criticamente la gestione di Massimiliano Allegri alla Juventus, prendendo in considerazione non solo gli ultimi mesi, ma anche l'intero periodo della sua esperienza con la società bianconera, durata circa tre anni.

Intanto anche il direttore sportivo Fabio Lupo in una recente intervista si è soffermato sul futuro di Allegri.

Le parole di Pedullà su Allegri

"Se la Juve non prendesse il primo svincolo per cambiare allenatore, sciuperebbe un’occasione più unica che rara", ha affermato Alfredo Pedullà.

La critica del giornalista si è soffermata anche sul fatto che giocatori come Djalò e Alcaraz siano stati poco utilizzati da Massimiliano Allegri, nonostante l'investimento fatto su di loro nel mercato di gennaio. In particolare, Pedullà ha evidenziato il caso di Djalò, sottolineando che nonostante il difensore centrale fosse pienamente recuperato da un infortunio (risalente a marzo 2023 quando giocava nel Lille), abbia avuto pochissime occasioni di giocare, se non addirittura zero. Questo, secondo Pedullà, solleva delle domande sulla gestione di Allegri in difesa e sull'utilizzo dei giocatori a disposizione.

Un'altra situazione presa come esempio da Massimiliano Allegri è l'evoluzione di Filip Kostic, che dopo una prima stagione a Torino è stato protagonista di un'annata calcistica fino ad adesso deludente, non è un caso che il tecnico gli stia preferendo Samuel Iling-Junior negli ultimi match.

A tal riguardo Pedullà ha dichiarato: "Partiamo da luglio 2021 e facciamo un bel bilancio, magari coinvolgendo chi – Kostic per esempio – è arrivato per fare l’esterno per diventare un terzino, scorciatoia assurda per poi farlo accomodare perennemente in panchina".

Il futuro di Allegri secondo Lupo

Intanto in una recente intervista a Sportitalia, anche il direttore sportivo Fabio Lupo ha condiviso alcune valutazioni sul futuro professionale di Massimiliano Allegri, tecnico della Juventus.

Il dirigente ha sottolineato l'importanza di valutare attentamente il rapporto di fiducia fra il tecnico livornese, l'ambiente e la squadra stessa. Poi ha aggiunto che la Juventus già dispone di un Football Director, Cristiano Giuntoli, dotato di grande abilità e esperienza nel campo. Secondo lui, le valutazioni sul futuro di Allegri devono essere effettuate internamente, prendendo in considerazione il livello di fiducia esistente nei confronti del tecnico da parte dell'ambiente e dei giocatori.

Il direttore sportivo ha poi concluso: "Se la credibilità di Allegri per quanto fatto in passato e quest’anno nella prima parte di stagione, fosse ancora solida allora va bene, ma ripartire con dei dubbi forse sarebbe un errore".