Un investitore arabo sarebbe interessato ad acquistare l'Inter e avrebbe allacciato i contatti per comprendere i dettagli dell'operazione. La cordata che potrebbe bussare alle porte nerazzurre avrebbe come rappresentante principale Al Waleed bin Talal Al-Saud, miliardario e fondatore di Kingdom Holding Company. Nelle ultime ore sarebbero stati richiesti anche di documenti ai legali per comprendere in maniera dettagliata la situazione finanziaria della società.
Zhang dovrà restituire circa 380 milioni di euro ad Oaktree dopo il prestito del 2021 e dovrà farlo entro il 30 maggio.
Il magnate cinese non vorrebbe perdere il controllo delle pacchetto delle quote di maggioranza e starebbe pensando di trovare un modo per rifinanziare il debito con un altro fondo. Nelle ultime ore, però, sarebbero arrivate delle voci che accosterebbero un fondo britannico pronto ad entrare in scena per sostenere il gruppo Suning.
Investitori al lavoro: gli arabi sul club degli Zhang
L'Inter sarebbe il nuovo obiettivo di una ricca famiglia araba che, inizialmente, avrebbe provato a considerare il fondo Pif, ma il fondo di Mohammad Bin Salman avrebbe fatto intendere di non essere intenzionato, pertanto la famiglia araba ora sarebbe disposta a cercare una cordata di investitori per rilevare la società meneghina.
La famiglia reale saudita è intenzionata a procedere e avrebbe pensato di cercare investitori del private equity qatarioti, statunitensi, sauditi ed europei. Al Waleed bin Talal Al-Saud, membro di rango minore della famiglia reale, avrebbe mosso i primi passi per studiare la situazione economica e burocratica dell'Inter puntando proprio sull'imminente scadenza che impone a Zhang di restituire il prestito per non perdere le azioni del club.
Diversi uffici legali e sarebbero al lavoro per consentire alla proprietà araba di bussare alle porte nerazzurre.
La posizione degli Zhang e il fondo anglosassone
Steven Zhang vorrebbe tenersi l'Inter ed è consapevole che il tempo non è suo favore. Il suo obiettivo sarebbe quello di non perdere il controllo della squadra perché ritiene che nei prossimi anni, grazie anche al Mondiale per club, si potrà contare su introiti importanti.
Da quando l'Inter è stata acquisita dagli Zhang, la crescita del brand e dalla squadra è stata esponenziale in tutto il mondo. Anche i risultati sul campo hanno portato grandi soddisfazioni con la vittoria dello Scudetto ma soprattutto con le finali raggiunte in Europa League e Champions League.
L'attuale proprietario dell'Inter potrebbe ricever un aiuto da un fondo londinese che metterebbe a disposizione circa 400 milioni di euro per liquidare Oaktree. In questo modo Zhang controllerebbe ancora il club ma sarebbe vincolato da un altro prestito triennale con un tasso di interesse, ance questa volta, molto simile a quello imposto dal fondo californiano del 12%. In caso di rifinanziamento, il magnate cinese dovrebbe chiedere un prestito che ammonterebbe a circa 500 milioni di euro ( 380 da restituire ad Oaktree) che con tassi al 12% arriverebbero a 700 milioni a scadenza triennale.
Il pensiero di Marotta
Sulla situazione societaria dell'Inter è intervenuto anche Giuseppe Marotta. L'amministratore delegato è apparso tranquillo e concentrato rivelando durante la cerimonia di consegna al Salone d'Onore del Coni del Premio Bearzot:
“Ieri ho avuto modo di parlare con il presidente Steven Zhang. Anche se non è presente fisicamente, con lui ho un rapporto quotidiano. È il profilo perfetto di proprietario di un club. Del futuro societario non posso rispondere, riguarda l’attuale proprietà. Steven è un ragazzo che sa delegare e rispettare i ruoli, la speranza è che possa proseguire e andare avanti. Per questo, ci sono dei segnali positivi". Nonostante il 20 maggi sia vicino, in casa Inter predicano e dimostrano di aver la giusta calma e soprattutto concentrazione per conquistare aritmeticamente la lo scudetto.