Si avvicina la prima gara ufficiale della stagione per il Crotone del tecnico Emilio Longo, che sabato 10 agosto affronterà allo Stadio Comunale "Ezio Scida" (alle ore 21) il Messina di Giacomo Modica nel turno eliminatorio di Coppa Italia di Serie C. La gara mette in palio il passaggio del turno: la formazione vincente che andrà a giocare nella serata del 18 agosto (alle ore 21) in gara unica sul campo del Catania. Intanto presentare questa prima gara ufficiale è stato nella mattinata di venerdì 9 agosto il tecnico dei calabresi, Emilio Longo.

Crotone, prima gara ufficiale per Longo

Quella contro il Messina sarà il primo vero banco di prova ufficiale per il Crotone di Emilio Longo. L'allenatore rossoblù sarà chiamato a trovare equilibrio tra i reparti, dando un gioco di squadra a un gruppo ricostruito quasi nella sua totalità. "Proverà a mettere i calciatori nelle loro condizioni ideali. Mancherà Di Pasquale per squalifica e giocherà qualcun'altro. Jonathan Silva? Può giocare in più ruoli, dovremo essere noi bravo a trovare la posizione congeniale in campo. Vitale e Schirò? Non sono sorprese. Vitale è un calciatore di grande qualità e nel momento in cui riuscirà a ritrovare una sua dimensione mentale, di continuità, parleremo di un calciatore di una duttilità tecnica e tattica assoluta.

Schirò l'ho apprezzato già ai tempi della Primavera dell'Inter e oggi ritrovo qui a Crotone quel tipo di calciatore. Le sue doti non sono emerse sicuramente per problemi fisici ma il modo in cui si è messo a disposizione lo rendono un elemento adattissimo a quello che vorremo andare a fare".

La partita sarà importante per iniziare con il piede giusto la nuova stagione.

Per mister Emilio Longo è una sfida da affrontare senza l'emozione del debutto. "Devo dire la verità? Non sento il peso, vorrei godermi le idee che avranno i miei calciatori in campo. Vorrei riuscire a capire a che punto siamo, sarà una gara particolare da dentro o fuori, se si sbaglierà ci saranno pochi margini per recuperare.

Dovremo essere "leggeri" per dare il massimo di noi stessi. Io non voglio parlare di errori, non dobbiamo portarci sulle spalle il peso di ciò che stato in passato. Devo far capire ai ragazzi che possono sbagliare ma con una discriminante: dovremo dare il meglio di noi stessi".

Parola d'ordine è l'entusiasmo

Il Crotone che tornerà in campo dovrà riportare entusiasmo nella tifoseria, reduce da due retrocessioni che hanno portato i rossoblù dalla Serie A alla Serie C e poi da due stagioni "anonime" vissute con l'accesso ai Playoff e l'eliminazione al primo turno contro Foggia prima e Picerno poi.

Il nuovo tecnico Longo vuole riavvicinare i tifosi alla squadra in modo da far voltare pagina a questa società.

"Quando si parla prima si può commettere qualche errore e il giudizio del campo può sovvertire i propositi. Stiamo costruendo qualcosa di importante, sappiamo di poterci prendere la responsabilità di riportare entusiasmo. Non potrà essere una gara a dirci cosa siamo e cosa saremo. L'entusiasmo deve essere condito da tutto ciò che da entusiasmo. Non si deve basare l'entusiasmo in base al risultato, la squadra si dovrà assumere la responsabilità di far divertire il pubblico".