Secondo quanto riferito al canale Youtube di QSVS dal giornalista Fabio Ravezzani, Massimiliano Allegri avrebbe confidato a un suo conoscente di avere praticamente raggiunto un accordo con il Milan per la prossima stagione.
Ravezzani: 'Allegri ha confidato di avere un accordo con il club rossonero'
"Allegri ha confidato di avere un accordo con il Milan", è questa l'indiscrezione di Calciomercato rivelata da Fabio Ravezzani ai microfoni del canale Youtube di QSVS.
Il giornalista è poi sceso nel dettaglio della notizia dicendo: "È stata una confidenza indelicata, prematura, provocatoria di Allegri o è veramente così?
La sensazione che possa essere veramente così e da questo punto di vista si potrebbe capire anche l'improvviso voltafaccia su Paratici. È possibile, non lo sappiamo, ma è possibile in questo scenario che il Milan abbia deciso di affidare la squadra ad Allegri e sarebbe una santa decisione che si chiami Allegri, che si chiami Conte".
Il giornalista ha proseguito: "Basta con questi allenatori improvvisati che arrivano dal Portogallo o dalla Francia. Lopetegui, che poi in ultimo momento non viene preso, Fonseca che viene preso ma mandato via con un contratto impossibile, Conceisao che arriva soltanto per sei mesi. Insomma, sarebbe ora di vedere al Milan un grande allenatore, quello che in qualche modo Milan ha sempre pensato di poter evitare e di poterne fare a meno".
Ravezzani ha poi focalizzato il suo intervento sulla prestazione effettuata dai rossoneri contro la Fiorentina, gara finita per 2-2: "La squadra rossonera ha stabilito credo un record di gol presi nei primi 10 minuti. Vuol dire che l'allenatore non è in grado di mandare in campo una squadra concentrata. Troppo comodo forse dire che è solo colpa dell'allenatore, forse è veramente una squadra costruita con dei giocatori un po' farfalloni, un po' distratti, cosa che non puoi permetterti se sei in un grande club come il Milan, il cui unico imperativo è vincere.
Questo è un discorso che andrebbe fatto magari anche a certi pretendenti della panchina rossonera come De Zerbi, che dice 'A me non interessa vincere, interessa giocare bene'. Perfetto, un discorso meraviglioso da fare se tu alleni la primavera del Milan. Se alleni il Milan o l'Inter o la Juventus, tu devi vincere. Giocare bene è una cosa in più che può essere importante, ma non essenziale".
Milan, quello di Allegri sarebbe un ritorno
Quella di Allegri non sarebbe la prima avventura al Milan, ma si tratterebbe di ritorno. Il tecnico toscano si è già seduto sulla panchina dei rossoneri dal 2010 al 2014, vincendo subito uno scudetto (nel 2011) e poi una Supercoppa italiana (contro l'Inter) all'inizio della stagione successiva.
Allegri venne poi esonerato dal club milanista nel gennaio 2014, sei mesi prima di essere ingaggiato dalla Juventus, come successore di Antonio Conte.