Per chi vuole ottenere le detrazioni fiscali 2014 su risparmio energetico dell'Ecobonus, o per chi vuole beneficiare delle detrazioni fiscali del bonus mobili ed elettrodomestici, ecco alcune linee guida per muovere i primi passi verso la conoscenza dei meccanismi di funzionamento delle agevolazioni fiscali.

Ecobonus, detrazioni fiscali 2014 su risparmio energetico: per cosa, quando e come richiederlo

Le detrazioni fiscali dell'Ecobonus 2014 sul risparmio energetico, permettono sgravi al 65% per quest'anno, al 50% per l'anno successivo e quindi al 36% nel 2016. Per capire per cosa è valido l'Ecobonus è d'obbligo la lettura della guida dell'Agenzia delle Entrate sul sito Casa.governo.it, ricordiamo tuttavia, in particolare, che tali detrazioni fiscali al 65% sono valide per l'installazione di pannelli solari per la produzione d'acqua calda, ma non di energia elettrica, sono valide per la sostituzione dell'impianto di riscaldamento, per i lavori che migliorano l'efficienza termica, e quindi coibentazioni, lavori su pavimenti, porte, finestre, nonché per l'adozione di misure antisismiche.


Ricordiamo che per richiedere le detrazioni fiscali 2014 su risparmio energetico occorrono un gran numero di documenti (asseverazione, attestato certificazione energetica, scheda informativa, comunicazione all'Agenzia delle Entrate, ricevute di pagamenti): occorre prestare la massima attenzione nella trasmissione e conservazione degli stessi.

Bonus mobili, detrazioni fiscali 2014 su elettrodomestici e arredi

Per quanto riguarda il Bonus mobili 2014, ovvero le detrazioni fiscali al 50% su elettrodomestici e arredi, ecco alcune informazioni fondamentali: il bonus si ottiene solo in presenza di lavori di manutenzione straordinaria della propria casa che diano diritto alle detrazioni su ristrutturazioni, (non vanno bene, per l'accesso alle agevolazioni sugli elettrodomestici, gli interventi che rientrano nell'ecobonus).


Queste detrazioni fiscali si ottengono indicando le spese interessate direttamente nella dichiarazione dei redditi.


Abbiamo spiegato che al bonus mobili 2014 si accede solo con  correlati interventi di manutenzione straordinaria e non ordinaria. Facciamo alcuni esempi. Vanno bene installazione di ascensori e servizi igienici, realizzazione di scale interne, la costruzione di muri di cinta, di balconi, l'apertura di nuove porte o finestre. Non sono validi invece lavori di tinteggiature delle pareti, di sostituzione delle piastrelle, di sostituzione delle tegole o di riparazione delle grondaie.