Mercato dell'energia, dal 2018 addio al mercato tutelato. Entro il primo gennaio tutti dovranno scegliere la propria offerta nel mercato libero. Come si legge sul “Corriere della Sera” il garante dell'Enegia potrà posticipare al massimo quella data di sei mesi, per dare la possibilità ai ritardatari di entrare nel mercato concorrenziale. Ma il destino del mercato tutelato, quello con un prezzo più alto ma anche quello più protetto dalle oscillazioni dei mercati.

Questa decisione, secondo i dati attuali riguarda il 60 percento delle piccole imprese, e il 75 percento delle utenze domestiche. Qualcuno protesta: non si tratterebbe di un mercato semplice come quello telefonico, dove sono poche le variabili e dove gli usi e i consumi sono più facili da leggere. Ma a ben vedere con un po' di pazienza, anche il mercato dell'energia può risultare semplice. Inanzitutto ci sono molti motori di ricerca per cercare l'offerta giusta: Sos tariffe o Facile.it tra i motori più utilizzati nelle utenze. Quello che forse in molti non sanno è che anche il garante dell'energia offre un suo motore di ricerca, che compara in dettaglio le varie offerte in base ai propri consumi.

Per consultarlo è semplice: basta esser muniti di una bolletta recente ed accedere all'area “Trova offerte” del sito dell'Autorità dell'Energia. Pochi click e sul vostro schermo compare l'offerta migliore per le proprie esigenze.

Risparmi possibili anche superiori ai 20 euro in bolletta

Secondo alcuni calcoli è possibile risparmiare anche oltre 10 euro al mese in bolletta per quanto riguarda alcune parti della vendita dell'energia (Servizi di Vendita). Mentre per le altre voci che compongono la bolletta (Oneri generali e Servizi di rete) le offerte sono molto simili tra i vari operatori e le condizioni non differiscono dal mercato tutelato. In sostanza nel passaggio dal mercato tutelato a quello libero a cambiare sono solo alcune tariffe dei Servizi di Vendita, facilmente controllabili e spesso bloccati per un anno o più.

Basta tener d'occhio la componente chiamata “Quota energia” e il gioco è fatto.

Passaggio al mercato libero dell'energia, cosa tener d'occhio

Ricapitolando: dal 2018 sarà obbligatorio passare dal mercato tutelato a quello concorrenziale. E' possibile farlo anche in questo momento, consultando gli appositi motori di ricerca. Se si sceglie il profilo migliore è possibile accumulare anche un risparmio di 10 euro al mese (20 in bolletta). Per scegliere l'offerta giusta è necessario tenere d'occhio i parametri della bolletta. Sono essenzialmente tre: Servizio di vendita, Servizi di Rete e gli Oneri generali di sistema. Consultando le varie offerte, attualmente, non sono riscontrate variazioni al rialzo (più costose) nel secondo e nel terzo settore della bolletta.

E' Nel primo, quello dei Servizi di vendita, che risiede il maggior rischio nel passaggio da un mercato all'altro. La maggior parte delle offerte che vengono propinate trattano solo questo settore. Molte offerte offrono prezzi competitivi rispetto a quello del mercato tutelato, e un prezzo bloccato anche per lunghi periodi. Non è però tutto oro quello che luccica, perchè altre offerte invece offrono prezzi più alti. La bravura, come in tutte le cose, anche nelle offerte telefoniche, sta nel valutare l'offerta giusta.