L'ora legale torna in vigore questa notte, tra il 28 e il 29 marzo. Le lancette degli orologi andranno spostate un'ora avanti, dalle 2:00 alle 3:00, per poi tornare all'ora solare il 25 ottobre. Gli esperti consigliano di mantenere leggerezza nei pasti e tranquillità per non compromettere i ritmi del sonno.

Gli orologi andranno spostati 60 minuti avanti per il ritorno dell'ora legale

A partire dalle 2:00 del 29 marzo tornerà in Italia l'ora legale: ci sarà un'ora di luce in più. Il fine principale di questa operazione è ottenere un risparmio energetico che equivale a circa 150 milioni di euro all’anno. Inoltre, si potrà godere di un tempo maggiore di luce naturale durante la bella stagione. Alcune persone, durante questa fase, provano delle sensazioni simili a quelle del jet lag, accusando alcuni disturbi come l'insonnia e la stanchezza. Questo è dovuto alla minore produzione di melatonina favorita normalmente dal buio.

Secondo gli esperti, un accorgimento da tenere in considerazione è quello di fare pasti leggeri e stare attenti alle bevande prima di riposarsi.

Grazie all'utilizzo di smartphone, tablet e altri dispositivi elettronici dotati di connessione internet, il cambio dell'ora avverrà automaticamente per effetto di un aggiornamento di sistema che permetterà di trovare l'ora esatta sin da domani mattina. Anche i dispositivi privi di connessione saranno aggiornati, a patto che sia stato impostato il corretto fuso orario.

L'insonnia è uno dei disturbi più accusati al cambio dell'ora

Per gli orologi analogici o digitali non dotati di internet, gli orologi da polso o da parete, bisognerà ricordarsi di spostare manualmente le lancette di un'ora avanti. La Commissione Europea, lo scorso anno, aveva proposto di abolire il cambio dell'ora all'interno dei Paesi membri per evitare orari paralleli, lasciando però il diritto della scelta finale agli Stati membri.

Il governo italiano, nel mese di giugno, ha depositato la richiesta di mantenere la situazione attuale e, visto che il governo Conte bis non ha proposto modifiche al documento, per l'Italia dovrebbe rimanere tutto invariato.

Il professor Peverini, direttore scientifico della Fondazione per la ricerca dei disturbi del sonno, ha dichiarato che, in questo periodo particolare legato all'emergenza sanitaria, molte persone potrebbero accusare maggiormente le conseguenze dell'ora legale. "Dobbiamo ricordare che il sonno è importante quanto una dieta sana e l'esercizio fisico", ha affermato lo specialista. I consigli sono quelli di curare il proprio corpo, evitare la caffeina e l'alcool e cercare di darsi un ritmo giornaliero che possa equilibrare al meglio il ritmo di sonno-veglia.