Il 2020 era iniziato con una serie di offerte da parte dei principali operatori telefonici che avevano ridotto le tariffe per i nuovi contratti relativi alle promozioni per la telefonia fissa e internet in casa. Infatti a partire dai mesi scorsi si era registrato un significativo abbassamento dei costi nelle offerte per l’Adsl e la fibra ottica. Il trend si è mantenuto per tutto il mese di marzo: ci sono ancora pochi giorni a disposizione per usufruire di queste promozioni, quanto mai utili in un periodo di forzata permanenza in casa per le norme di sicurezza attuate per fronteggiare la pandemia in corso.

Infatti in tanti – professionisti o semplici famiglie – sentono in queste settimane la necessità di una connessione internet più efficiente, in grado di soddisfare le crescenti esigenze di lavoro o di studio a distanza. Anche apposite ricerche di mercato confermano come il momento attuale sia propizio per un cambiamento del gestore telefonico.

Tariffe più convenienti rispetto all’anno scorso

Ad esempio un recente studio ha messo a confronto i prezzi in vigore in queste settimane con il costo medio di una tariffa internet casa nel 2019. L’anno scorso il canone mensile medio era di 34,07 euro, che poteva arrivare anche a 26,05 nel caso di una promozione. Nel marzo del 2020 le cifre risultano diverse: il canone mensile medio si riduce del 10%, fino a 30,53 euro; invece è curiosamente aumentato del 5% l’ammontare del canone mensile in promozione (pari a 27,38 euro).

Tuttavia quest’ultimo dato non deve trarre in inganno, perché la più grande differenza rispetto all’anno precedente è in altri tre fattori fondamentali: infatti sono cambiati la durata del periodo delle promozioni, dalla somma destinata al contributo di attivazione e il tempo di ripartizione di tale cifra.

Le tariffe risentono del calo dei costi di attivazione

La durata, che prima arrivava all’incirca a 13 mesi, sempre più spesso oggi è illimitata. Se alcune tariffe manterranno lo stesso costo per sempre, per altre è addirittura prevista un’ulteriore diminuzione, quando sarà terminato il periodo in cui sono addebitati anche i costi di attivazione della linea e del modem. Infatti il contributo di attivazione a volte è del tutto assente, oppure rientra nelle rate dei primi anni di sottoscrizione, rendendo quindi il canone variabile e destinato ad abbassarsi dopo alcuni anni. Ma anche l’ammontare di tale costo si è notevolmente ridotto: se nel 2019 il valore medio era di 147,57 euro, oggi il contributo di attivazione arriva mediamente a 52,15 euro, con un risparmio del 65%. Infine questa cifra è ripartita in un numero di mesi maggiore: si è passati dai 20 mesi del 2019 ai 24 odierni, in modo da ottenere più rate e quindi costi mensili più bassi.

È utile confrontare tra loro le diverse tariffe

Al momento sono diverse le offerte proposte dai principali operatori nazionali: prima di scegliere appare opportuno confrontarle tra loro per trovare quella più adatta alle proprie esigenze. Utili a tal proposito appaiono alcuni siti web, che si occupano di mettere a confronto tra loro le tariffe, o anche delle apposite applicazioni gratuite, scaricabili sul proprio telefono cellulare. Ma bisogna far presto perché mancano ancora pochi giorni: le promozioni attualmente in vigore, molte delle quali sottoscrivibili online, scadranno tutte entro l’inizio del prossimo mese.