Il 2 aprile 2014 sarà una giornata da ricordare per WhatsApp, sia per la fortunata applicazione che per i suoi numerosi utenti. Infatti, la società recentemente comprata da Facebook per la cifra spaventosa di 19 miliardi di euro, nella giornata del 2 aprile ha annunciato sulla sua pagina Twitter di aver raggiunto la cifra record di 64 miliardi di messaggini scambiati in una sola giornata, comprendendo, oltre al testo, anche il traffico di foto, immagini, video.

Ma subito aver stabilito questo record, si è verificato il blackout: l'applicazione è andata "down" o, nel gergo giovanile, in "crash", cioè si è tecnicamente bloccata, o impallata per oltre un'ora, non permettendo l'invio e la ricezione di messaggi.

Perché WhatsApp non funziona?

Ovviamente, per applicazioni e pagine virali, in questi casi il blocco comporta disservizi per milioni di utenti. La domanda più frequente che si trovava su tutta la rete è stata: "Perché WhatApp oggi non funziona?". Proprio su Twitter, numerosissimi utenti lanciavano l'allarme praticamente in diretta scrivendo ""WhatsApp down". Il portafoglio di mezzi per comunicare insomma permette passaggi da un'app a un social network per descrivere un fenomeno che si sta verificando in diretta.

Il blackout è stato giustificato dalla società con problemi ai server. In realtà è già il secondo blocco che si verifica da febbraio ad oggi. E proprio nel giorno in cui WhatsApp ha annunciato il record di messaggi scambiati.

Non sarà stata forse l'enorme mole di dati scambiati a causare il down? È questa l'ipotesi più accreditata e che preoccupa gli utenti che, a meno di potenziamenti imponenti dei server della società, dovranno fare l'abitudine a temporanei interruzioni dell'applicazione.