Non sarebbe stata una novità se anche il Samsung Galaxy Note 4 avesse avuto un lettore di impronte digitali - già come sappiamo, il Samsung Galaxy S5 ne possiede uno, ma quello che forse è stato, fin'ora, messo in discussione è se Samsung utilizzerà la stessa tecnologia e sensore come quello del Galaxy S5 - e ora sappiamo la risposta è sì. Secondo fonti vicine allo sviluppo del Galaxy Note 4, il dispositivo utilizzerà il sensore ID Natural Synaptics che utilizza sia la superficie del tasto home, ma anche la parte inferiore dello schermo, per ottenere una chiara lettura della propria impronta digitale.

La stessa tecnologia è integrata nei tasti e display del Galaxy Alpha. Questa tecnologia implica che, a differenza del touch ID di Apple, sia necessario scorrere il dito a partire dallo schermo e si muove attraverso il pulsante che non è più confortevole su un 5" di dispositivo. Speriamo che ora che anche lo schermo è coinvolto, la precisione sia migliore.

Il Samsung Galaxy Note 4 si dice sia in grado di lanciare alcune applicazioni dalla lockscreen tramite un'impronta digitale, come pure - impronte digitali diverse apriranno applicazioni diverse. E infine il Galaxy Note 4 presumibilmente chiederà di utilizzare le impronte digitali per effettuare il log in dei vari siti- dopo aver digitato il nome utente e la password del telefono, sarà in grado di sostituirli con la vostra impronta per gli accessi futuri. Utile no? Soprattutto non dovrete ricordate nome utente e password.

Il Samsung Galaxy Note 4 sarà presentato in diretta all'IFA 2014 a Berlino il 3 settembre 2014. Manca davvero poco per poter vedere questo Smartphone in azione. Intanto compaiono le prime foto di quello che sarà il prossimo smartphone di punta della serie Note da molti considerata la migliore serie di Samsung e che già molti vorranno avere. Certo sarà difficile scegliere tra questo e il Samsung Galaxy Alpha, avrete un corpo in metallo ma di certo la S pen ottimizzata, le dimensioni maggiori dello schermo e la potenza del dispositivo, faranno avere le idee più chiare.

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