Il gigante sudcoreano di Smartphone, Samsung,ha rivelato delle importanti novità che riguardano le nuove intenzione della casa produttrice. Samsung, infatti, sta già lavorando per restare in testa alla classifica e per rubare degli utenti alle produttrici rivali nel settore. Lo scorso anno, l'azienda aveva annunciato la presenza di una nuova linea ossia i Galaxy A, i Galaxy E e i Galaxy J. Anche quest'ano ci sono nuove idee in vista e gli utenti quasi sicuramente rimarranno senza parole. La nuova serie di Samsung sarà la Galaxy "O". Scopriamo tutte le indiscrezioni nel dettaglio.

In arrivo la serie "O"

Secondo "Sammobile", la compagnia sudcoreana sta lavorando sulla nuova serie di stagione. Dopo la presentazione di Samsung Galaxy S6 Edge + e dopo Galaxy Note 5, adesso toccherà alla serie "O"che ha come nome in codice SM-G550 e SM-G600. Secondo quanto dicono le indiscrezioni del web, i due modelli si potrebbero chiamare rispettivamente Galaxy O5 e Galaxy O7. Ulteriori dettagli non sono al momento disponibili, né sul periodo di presentazione, e nemmeno sulle caratteristiche tecniche. Con l'annuncio della serie "O", la Samsung avrà così costruito ben sei serie di smartphone, ossia J, E, A, S, note ed infine la O. La scelta delle lettere dell'alfabeto sembra essere dettata dal fatto che l'azienda voglia generare meno confusione possibile nei clienti.

Quali saranno le novità della serie nuova? Se con la generazione A la Samsung aveva introdotto il corpo in metallo, la serie O potrebbe probabilmente avere un nuovo design, ma a svelarlo sarà soltanto il tempo.

La certificazione di Huawei Mate S

Il GCF, global Certification Forum, ha certificato il nuovo device di Huawei, il Mate S che verrà presentato all'IFA di Berlino il prossimo 2 settembre.

Secondo le indiscrezioni sulle caratteristiche tecniche, il device avrà un processoreHiSilicon Kirin 935, 3GB di RAMe32 GB di memoria interna. Il display sarà da 5.7 pollici,la fotocamera posteriore di 20 Mp e quella anteriore da 8 mega pixel. Molti rumors sono circolati riguardo la nuova tecnologia in grado di riconoscere la pressione sulla schermo. Sarà davvero così? Non resta che attendere.