Era nell'aria che la Apple avrebbe pagato amaramente il caso degli iPhone rallentati in caso di batterie obsolete. La spiegazioni date dalla multinazionale americana non convincono né i propri clienti né le magistrature di diversi paesi del mondo. Ecco quindi scattare le prime inchieste per capire meglio cosa e perché ha causato gli aggiornamenti dei sistemi operativi degli smartphone della mela morsicata.
Apple sotto indagine in Francia
La Procura di Parigi ha aperto un'inchiesta contro il reato di obsolescenza programmata messo in atto dalla Apple.
Ebbene si, in Francia esiste una legge del 2016 che punisce le aziende ree di aver volutamente peggiorato o ridotto la durata di funzionamento di un prodotto per spingere l'acquirente a sostituirlo con uno di nuova produzione. Questo reato comporta, in caso di eventuale condanna, pene fino a 2 anni di galera e multe che vanno da 300.000 euro sino al 5% del fatturato d'azienda.
Inoltre, i clienti non sarebbero stati messi adeguatamente al corrente delle conseguenze possibili di tali aggiornamenti sulle performance dei loro telefonini. Solo dopo dei test effettuati da esperti del settore, e dinanzi a prove assolutamente inconfutabili, l'azienda di Cupertino ha infine ammesso che i rallentamenti erano prodotti dal loro sistema operativo per evitare danni al cellulare in caso di batterie obsolete.
Queste spiegazioni non convincono i giudici di Parigi che vogliono vederci chiaro su questa storia. L'ipotesi dei magistrati è che la Apple abbia messo in atto tale operazione di obsolescenza programmata per ridurre volutamente la velocità degli iPhone, e quindi spingere i loro clienti a comprare un nuovo dispositivo con prestazioni migliori.
Altre inchieste simili sono state aperte anche in altri paesi del mondo, tra cui gli USA e Israele.
Gli sconti per il ricambio di batteria
Per recuperare il rapporto di fiducia con i propri clienti, giustamente adirati, la Apple alcuni giorni fa ha iniziato una campagna di forti sconti per il ricambio di batteria degli iPhone, anche se nuovi.
Tutti i possessori di iPhone ancora supportati potranno sostituire le loro batterie ad un prezzo scontatissimo di 29 dollari, che diventano 29 euro per i clienti del mercato europeo.
Non è ancora chiaro se tale operazione otterrà i risultati voluti, infatti, alcuni esperti finanziari prevedono che la Apple potrebbe pagare amaro questa decisione con una potenziale riduzione drastica del 30% nelle vendite di iPhone di quest'anno.