Il 2014 si è aperto con una serie di bufale. L'ultima è lapresunta morte di Michele Misseri,zio tanto discusso della piccola SarahScazzi, uccisa tragicamente ad Avetrana nel 2010. La notizia ha velocementefatto il giro del web in pochissime ore e, pare, che la fonte principale dellabufala sia partita dalla versione web di Oggi.it che nella giornata di sabatoaveva ricevuto una indiscrezione relativa ad un ipotetico suicidio di Michele Misseri.
Dopo la diffusione dell'inquietante notizia quindi, unapattuglia dei carabinieri si è prontamente recata presso l'abitazione di Misseri per accertarsi che l'uomo fosseancora vivo e smentire la notizia del tragico suicidio.
Recandosi quindi in viaGrazia Deledda si sono accertati che l'uomo stesse bene e quindi si èprontamente smentita la notizia etichettandola semplicemente come una bufala diffusa a macchia d'olio tramiteinternet nel giro di pochissime ore.
Inoltre, altri particolari sono emersi nelle ultime ore, inquanto, non solo era stata data la notizia legata al suicidio di Michele Misseri, ma si era diffusaanche un'altra informazione sbagliata: l'uomo si sarebbe addirittura impiccato.E' pur vero che, nel corso degli ultimi anni, Michele Misseri dichiarandosi piùvolte colpevole, ha affermato, tramite televisione e stampa di volersi togliere la vita qualora fosserisultato innocente ma, nonostante la figlia Sabrina e la moglie Cosimasiano in carcera, il marito è tornato a casa e almeno al momento gode di ottimasalute.
Questo è l'ennesimo esempio della "potenza" (non semprepositiva) di internet, in quanto, anche una notizia sbagliata può diventare inpoche ore una news reale e comparire anche in famose testate e siti autorevoli.