Il Brasile viene sbattuto fuori dal mondiale dalle furie tedesche e i tifosi delusi reagiscono in modo violento. Dopo l'eclatante sconfitta subita dai padroni di casa San Paolo è stata palcoscenico di pesanti atti di violenza. Che fosse la Selecao a tenere unito un Paese in frantumi era noto, ma ora dove si arriverà?

Brasile messo a ferro e fuoco

Il Paese sembra essere scatenato nell'immediato, dopo la chiusura delle ostilità sul campo. Sono stati registrati gravi atti di vandalismo, rapine e saccheggi.

Alcuni hanno deciso di sfogare la propria frustrazione incendiando circa venti autobus.

I veicoli appartenenti alla società Vip, azienda di trasporti privata, di San Paolo erano fermi in un garage presente in città. È da chiarire il motivo dell'attacco ad una ditta privata. Intanto la Vip non è stata l'unica azienda di trasporti colpita dalla furia della scorsa notte, infatti, sono stati incendiati tre autobus di linea e la società Spt è stata costretta a richiedere l'intervento delle forze dell'ordine per fermare gli sciacalli.

Numerosi gli arresti

Alcuni uomini hanno deciso invece di riversarsi nelle attività commerciali. È stato, infatti, molto elevato il numero di furti e saccheggi che le forze dell'ordine si sono trovate ad affrontare. Due uomini e quattro adolescenti sono stati arrestati dopo aver saccheggiato un negozio della catena Ponto Fio: sono stati trovati in loro possesso degli articoli tecnologici.

Altri sei arresti sono stati necessari a Rio dove dei giovani tifosi verdeoro hanno tentato una rapina su alcuni turisti, mentre, otto arresti, a fronte di dodici feriti, sono stati effettuati a Belo Horizonte, sede della semifinale.

In seguito agli scontri che hanno richiesto anche un intervento della polizia, spesso, in tenuta antisommossa, le autorità sono state costrette ad annullare alcuni spettacoli.

Copacabana è stata, infatti, scenario di una maxi-rissa che ha richiesto l'intervento della polizia che con i gas lacrimogeni ha disperso la folla che si era radunata nei dintorni del maxi-schermo su cui veniva proiettato l'incontro.