E' una battaglia legale che si trascina da 33 anni per un vincitore al totocalcio, Martino Scialpi, commerciante di Martina Franca in provincia di Taranto che il 1° novembre 1981 fece "tredici" in una domenica fortunatissima, con una vincita di oltre un miliardo di vecchie lire che però, a distanza di tantissimi anni, non è riuscito ancora ad incassare. La vicenda parte dal fatto che il Coni sostiene che sia negli archivi di Bari che in quelli di Roma non siano arrivati né la matrice e nemmeno lo spoglio della schedina.

Ora però la situazione si è letteralmente capovolta. Scialpi è stato scagionato con formula piena dai vari processi che si sono succeduti in questi anni dall'accusa di aver falsificato la vincita. Ma, con grande sorpresa, il Tribunale di Roma ha iscritto nel registro degli indagati l'avvocato del Coni Condemi, insieme all'avvocato Enrico De Francesco di Taranto e all'ex responsabile del Coni per la zona di Bari, Mario Bernacca, per aver creato dei falsi documenti che sono stati utilizzati nei processi contro lo stesso presunto vincitore miliardario.

In pratica, secondo le ipotesi accusatorie, i tre avrebbero esibito documenti che sapevano essere falsi, elaborati ben dodici anni dopo la presunta vincita, che erano stati già dichiarati falsi da una doppia perizia nell'ambito dell'incidente probatorio del Tribunale di Bari e che hanno indotto all'errore Assunta Canonaco, il giudice di Roma che, proprio sulla base di quei documenti, aveva respinto le richieste della parte lesa in un procedimento civile.

La prossima udienza è fissata per il prossimo 4 novembre, durante il quale sarà deciso se procedere all'archiviazione o agire contro i tre imputati, mentre il prossimo 19 settembre il Tribunale si dovrà esprimere sulla richiesta di pignoramento fatta dal commerciante nei confronti del Coni per un importo di 3 milioni di euro. Attualmente, Martino Scialpi ha 61 anni e se il tribunale dovesse riconoscere la sua vincita, con la rivalutazione di questi anni, dovrebbe incassare una cifra vicina ai 9 milioni di euro.