Uno dei casi di cronaca più discussi e seguiti degli ultimi anni sta per diventare una fiction televisiva. Parliamo del delitto della giovanissima Yara Gambirasio, la ragazzina di soli tredici anni originaria di Brembate di Sopra trovata senza vita in un campo a pochi metri di distanza dalla palestra dove Yara si allenava tutti i giorni per diventare una grande atleta. Nel corso di questi anni le indagini degli investigatori non si sono mai fermate: in un primo momento gli esiti di queste indagini sono state negative, poi lo scorso giugno è arrivata la svolta: le forze dell'ordine hanno arrestato il presunto killer di Yara, Massimo Giuseppe Bossetti, un muratore 44enne che tutt'ora si trova in carcere a Bergamo.
Delitto Yara, arriva la fiction di Canale 5: polemiche sul web
Il triste delitto di Yara Gambirasio presto diventerà una fiction in due puntate che prossimamente andrà in onda su canale 5 in prima serata. La conferma ufficiale è arrivata in queste ore dal produttore della fiction Pietro Valsecchi durante il festival dedicato alla fiction italiana. La fiction sul delitto di Yara Gambirasio ha già un titolo: si chiamerà Ignoto 1 che sarà incentrata sulle indagini che sono state svolte in questi anni e in particolare sul presunto killer di Yara, Massimo Bossetti che per tutto questo tempo si è sempre proclamato innocente. I giudici, però, hanno respinto l'istanza di scarcerazione presentata dai legali del muratore, ritenendolo un uomo pericolo che potrebbe ancora fare del male.
Al momento non sappiamo ancora quando inizieranno ufficialmente le riprese della fiction Ignoto 1: tuttavia possiamo anticiparvi che la vedremo in televisione su Canale 5 non prima di settembre 2015. La fiction sul caso Yara sarà scritta con la giornalista del Corriere della sera Fiorenza Sarzanini che in questi anni ha seguito attentamente tutti gli sviluppi e le novità del delitto.
Intanto le ultime news di oggi sul delitto rivelano che poche settimane prima dell'arresto Bossetti è stato avvistato mentre pregava sulla tomba di Yara: a rivelarlo un testimone che è stato intervistato dal settimanale Giallo.