Lo aveva annunciato durante la kermesse del Movimento 5 Stelle che si è tenuta a Roma al Circo Massimo, proprio durante i giorni più duri, e Grillo ha mentenuto la promessa di recarsi nella sua Genova per verificare di persona la situazione e per portare il suo appoggio dopo l'alluvione che ha colpito la città. Grillo probabilmente si aspettava un'accoglienza migliore dai suoi concittadini, ma sebbene una piccola parte dei genovesi abbia accettato con piacere la presenza del leader del Movimento 5 Stelle, la grande maggioranza dei genovesi non ha per nulla apprezzato la visita.

L'accoglienza di Grillo da parte dei genovesi

Molte sono state le urla e i fischi rivolti a Grillo, il quale, con l'animosità e la rabbia che possono contraddistinguere solo coloro che nell'arco di una notte si sono visti spazzare tutto via dall'acqua, è stato invitato a spalare anche lui il fango. Sono stati soprattutti i cosiddetti "angeli del fango", che da subito hanno prestato la loro opera alla città in ginocchio, a rivolgere a Grillo le proteste mentre quest'ultimo girava per la città con altri militanti del partito al seguito.

L'unica risposta che il leader del movimento politico ha dato, mentre cercava di schivare i giornalisti, è stata di essere dalla stessa parte dei genovesi, lui così come i parlamentari del movimento che si sono messi al lavoro per spalare il fango.

Grillo non ha voluto rilasciare dichiarazioni ai giornalisti, salvo poi chiedere di versare denaro a favore degli alluvionati a tutti coloro che volevano rivolgergli qualche domanda.

La situazione dei genovesi

In realtà, i genovesi sono, a ben vedere, esasperati e anche se l'allerta è cessata lunedì 13 ottobre alle 24, ancora oggi le previsioni meteo parlano di possibili temporali, che comunque non dovrebbero arrecare i gravi danni già subiti dalla città.

La paura non andrà via facilmente, mentre Crozza ci ricorda in modo ironico ma pungente che con tutti i soldi spesi per rispristinare le condizioni di vivibilità nella città durante gli ultimi 40 anni in cui si sono verificati gli alluvioni, si sarebbe potuto mettere in sicurezza il capoluogo ligure con molto meno spreco di denaro.