Ancora senza una soluzione l'ormai famoso Giallo di Gello e cioè la scomparsa di Roberta Ragusa con il marito Antonio Logli che è attualmente sospettato, ma che avrà comunque tempo e modo di far valere le sue ragioni in sede processuale anche con riferimento ad alcune lettere.

L'importante notizia di questi giorni è che vi sono due missive di Roberta Ragusa che fanno parte degli atti del processo.

L'uomo potrebbe essere rinviato a giudizio a breve.La donna, della quale si sono perse le tracce nell'ormai lontano gennaio 2012, appassionata di palestra, viveva una fase delicata del suo rapporto con Antonio Logli. Il motivo dei dissapori è da ricercare nella relazione che Antonio Logli intratteneva con Sara Calzolaio. L'uomo aveva quindi un'amante e Roberta Ragusa l'aveva scoperto. Va precisato che all'inizio delle indagini il marito aveva precisato che tra lui e la moglie non c'era alcun tipo di problema. In seguito era emersa la realtà dei fatti.L'uomo aveva conosciuto la Calzolaio in quanto aveva lavorato presso di loro con funzioni di babysitter.

Ricordiamo che i Logli sono titolari di un'Autoscuola che dava lavoro anche a Roberta Ragusa. L'autoscuola si trova nelle vicinanze della casa di famiglia

Dall'analisi di una di tali lettere emerge chiaro il malessere tra moglie e marito. La donna lo rimprovera di non avere mai tempo di stare con lei, di pensare sempre ad altro e in sostanza di trascurarla. Naturalmente tutto questo non prova nulla ma accredita l'ipotesi che tra i due ci fossero delle ruggini. I problemi comunque c'erano e le lettere medesime parlano chiaro. Nella lettera Roberta Ragusa parla di una fiamma dell'amore che si è sopita. A prova di quanto afferma rimprovera ad Antonio Logli non non aver ricordato la data del loro anniversario.

 Attualmente Antonio Logli nega di avere responsabilità per la scomparsa della moglie. Si dichiara quindi innocente. La Procura sembra pensarla diversamente. Entro fine novembre 2014, infatti, sarà formulata la richiesta di rinvio a giudizio per omicidio volontario e soppressione di cadavere. Vedremo in sede processuale in quale considerazione saranno tenute le lettere delle quali ci siamo occupati nel presente articolo. Voi cosa pensate del caso Roberta Ragusa