Finire all'ospedale e dover subire l'asportazione della milza per essersi rifiutato di consegnare il proprio panino a dei bulli della sua classe. E' questa la storia di un ragazzo di tredici anni, studente in una scuola media a San Bartolomeo in Galdo, un piccolo paesino in provincia di Benevento. e da poco tempo uscito dalla sala operatoria. L'ennesimo caso di bullismo terminato con un ricovero immediato. Prima le offese, poi le minacce di consegnare la merenda e alla fine il folle gesto. E' accaduto tutto durante il cambio d'ora, quando si attende l'arrivo dell'altra insegnante e i ragazzi hanno del tempo libero per parlare o uscire fuori dai corridoi.

Invece, all'interno dell'aula un gruppo di alunni non ancora identificati ha iniziato a colpire con pugni e calci il povero studente, reo di avere un panino che attirava troppe attenzioni.

Dopo aver subito la folla aggressione, il ragazzo era rientrato da solo a casa tutto sudante e pallido in volto, ma per orgoglio o per non far preoccupare inutilmente i suoi genitori, non aveva riferito nulla dell'accaduto ed era subito corso in camera sua. Trascorse lì alcune ore, ha iniziato ad avvertire dei fortissimi dolori al petto e ha dovuto per forza di cose raccontare dell'aggressione ai genitori che non hanno perso tempo e lo hanno subito portato all'ospedale Psaut di Benevento. I medici dopo una breve visita hanno deciso di operarlo subito, viste le sue condizioni effettuandogli un intervento di asportazione della milza, notevolmente danneggiata dall'aggressione subita in classe.

Nel frattempo, i carabinieri hanno aperto le indagini per trovare i bulli colpevoli e per capire se ci sono delle responsabilità da parte delle insegnanti, visto che l'aggressione sarebbe avvenuta durante il cambio d'ora, quando è d'obbligo per le docenti non abbandonare l'aula finché non sia sopraggiunta la collega. Attualmente il giovane tredicenne è in ospedale e le sue condizioni, a detta dei medici, sono in lento miglioramento ma fanno sperare in bene.