Gilberta Palleschi, professoressa di lingue, ha 57 anni, è alta 1,60 circa, bionda con gli occhi azzurri. Sabato 1 novembre 2014, giorno della sua scomparsa, indossava una tuta di colore nero con scarpe da corsa (era appassionata di jogging) bianche. La donna è dell'area del frusinate e precisamente di Sora. Non è sposata e non ha figli.
Quel mattino uscì di casa alle ore 10:00 circa. Della sparizione ci si è accorti solo il giorno dopo in quanto la donna non rispondeva più al telefono. Nel pomeriggio di domenica 2 novembre 2014 sono cominciate le ricerche nella zona tra Broccostella e Fontechiari, che hanno però dato un esito sorprendente.
La donna non si trova ma si è fatto avanti un uomo che ha spiegato di aver notato il suo telefono a terra, danneggiato. Per la cronaca trattasi di un Nokia Lumia 625 bianco. L'uomo ha pensato di far bene a togliere la scheda Sim per darla al fratello di Gilberta Palleschi, che evidentemente conosce. Su questa persona si sta al momento soffermando l'attenzione degli investigatori.
Altre novità il giorno 3 novembre 2014, coi cani molecolari che individuano i suoi occhiali da sole. Sono danneggiati. Le sorprese non sono finite: ecco saltare fuori le chiavi dell'auto, un suo bracciale, parti delle cuffiette. Si comincia a temere un'aggressione (da parte di un rapinatore? Di un maniaco?). C'è perfino l'ipotesi - che per ora non ha trovato riscontri - di un investimento, ma allora dov'è il corpo?
E' stato abilmente nascosto? Nelle acque del Fibreno Gilberta Palleschi non è stata trovata, anche se il forte maltempo dei primi giorni di novembre ostacola non poco le indagini.
Le ultime novità in merito segnalano un testimone che dice di aver notato, quel fatidico mattino, un'auto diretta verso la zona dove la donna era solita fare training.
Se quest'uomo riuscirà a fornire informazioni dettagliate sul modello della macchina le indagini potebbero avere un momento di svolta. Nei prossimi giorni ne sapremo certamente di più.
Il 9 novembre 2014, intanto, i suoi amici e parenti hanno organizzato una fiaccolata in zona per mantenere viva l'attenzione su questo caso.
