Andreas Lubitz non doveva essere sul volo A320 della Germanwings. Martedì il copilota che secondo la magistratura francese ha deliberatamente fatto schiantare l'aereo contro il massiccio dell'Estrop, pochi minuti dopo le undici, aveva un certificato medico che lo esentava dal lavoro. Non è ancora stata diffusa quale malattia fosse stata riscontrata ma pare che Lubitz, 27 anni, fino ad una settimana prima dell'incidente era in cura psichiatrica.

E' il "Daily Mail" ha riportare questi dettagli sulla vita del giovane tedesco. E'molto probabile che a riaccendere i problemi psichiatrica stata la rottura con la fidanzata, con cui condivideva un appartamento all'ultimo piano di Dusseldorf e con cui aveva pianificato il matrimonio. Non è chiaro da quanto i due avessero rotto, ma pare che la crisi personale in cui il giovane era piombato durasse da più di un anno. E' un suo amico di Montabaur, la cittadina a nord ovest di Francoforte dove Lubitz divideva la sua vita, a dichiarare che da un anno Andreas era irriconoscibile ed aveva iniziato ad isolarsi.

Spesso nelle feste di compleanno rimaneva in disparte: la sua vita si era spenta. E dire che Andreas aveva nascosto bene questa malattia: per altri amici e per i vicini di Montabaur, che spesso lo vedevano fare jogging, era un ragazzo sereno e cordiale: "aveva realizzato il suo sogno di volare. Aveva tutto" hanno raccontato.

Lubitz parzialmente inadatto al volo

Qualche problema era però stato evidenziato già nel 2009, durante i test per il brevetto di volo a Phoenix, negli Stati Uniti. Andreas Lubitz ebbe problemi e dovette rimandare ad un secondo momento quei test, che supererà dopo essere dichiarato parzialmente non idoneo al volo. Il suo brevetto però rimarrà marchiato con la sigla Sic, che indica la necessità di continui controlli medici speciali.

La Lufthansa, che è la holding della Germanwings, sapeva dei problemi del ragazzo. Lo dichiara la Bild, il quotidiano più letto in Germania, citando fonti anonime interne alla compagnia tedesca.

Le indagini proseguono

Secondo lo Spiegel on line, nelle perquisizioni nell'appartamento di Dusseldorf sono state trovate tracce che potrebbero dare importanti indizi sul perchè il giovane abbia voluto fare questo gesto estremo.In tal senso saranno importanti anche le perquisizioni nel pc del 27enne. Sicuro sono state trovate tracce di una malattia psichiatrica. Nessun biglietto di addio è stato trovato come nessun documento politico che possa dar luogo a piste terroristiche. Gli inquirenti stanno perlustrando anche la vita economica del giovane, senza però trovare tracce di alcuna problematica.

Andreas Lubitz proveniva da una famiglia benestante ben insiediata nell'elegante cittadina di Montabaur. La sua famiglia, accorsa in Francia, ha incontrato le famiglie delle vittime a Le Vernet. Non ci sono stati segnali di odio, solo tanta comprensione.