Il processo con l'accusa di omicidio pluriaggravato e di occultamento di cadavere nei confronti di Massimo Bossetti avrà inizio il 3 luglio. Le ultime news sul caso di Yara Gambirasio parlano di un nuovo supertestimone che sembrerebbe comprovare la presenza del furgone dell'indagato nei pressi della palestra di Brembate di Sopra il giorno della scomparsa e dell'omicidio della tredicenne il 26 novembre 2010.

La circostanza è stata raccontata con dovizia di particolari al settimanale Giallo da Federico Fenili, ma da più parti vengono sollevate dubbi e polemiche sul modo con si sta decidendo di gestire quello che risulta essere il caso di Cronaca Nera più importante degli ultimi anni.



La testimoninaza contro Bossetti: le ultime news al 02-05 sul caso di Yara Gambirasio

È già stato definito dal settimanale Giallo il nuovo supertestimone nel caso di Yara Gambirasio: le ultime news riportate sembrano poter inchiodare definitivamente il muratore di Mapello. Federico Fenili ha dichiarato di aver visto un furgone del tutto simile a quello di Bossetti la giornata della scomparsa della tredicenne proprio nei pressi della palestra.

Il racconto è stato svolto in precedenza ai Carabinieri: l'uomo ha raccontato di trovarsi sulla sua autovettura insieme alla figlia, che frequentava la piscina del Centro Sportivo di Brembate di Sopra, il 26 novembre 2010 verso le ore 18.40; una volta giunto nei pressi dell'ingresso avrebbe visto venire in direzione contraria un furgone bianco ad alta velocità. Secondo gli inquirenti, la testimonianza potrebbe essere ritenuta credibile e potrebbe esserle assegnato valore probatorio.



Le polemiche sulla gestione del caso di Yara Gambirasio: le ultime news del 02-05

Intanto, da più parti vengono sollevate delle critiche alla maniera attraverso la quale il caso di Yara Gambirasio viene gestito dagli inquirenti.

Le ultime news di un nuovo supertestimone non convincono nella misura in cui, a quasi cinque anni di distanza, sembra difficile che possano spuntare ancora testimonianze attendibili. Ma la polemica si concentra soprattutto sulle spese affrontate per questo caso, alcuni milioni di euro, soprattutto per l'indagine del DNA a tappeto su tutta la popolazione dell'area. Bossetti da carcere continua a proclamarsi innocente e del tutto estraneo alla vicenda, mentre i suoi legali difensori stanno preparando una difesa che sia in grado di mettere in discussione tutte le prove raccolte contro il proprio assistito: il tutto, probabilmente, si giocherà intorno alla prova del DNA, prova regina ma già contestata più volte.

Massimo Bossetti rischia l'ergastolo. È tutto con le ultime news sul caso di Yara Gambirasio. Per continuare a ricevere aggiornamenti sui principali casi di cronaca nera, cliccate sul tasto "Segui" in alto sopra il titolo dell'articolo.